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Ripensare il cancro: il ruolo del microambiente tumorale

Si è svolto il 1 marzo 2025 a Milano con grande partecipazione di pubblico il convegno internazionale “Ripensare il cancro: il ruolo del microambiente tumorale“, un appuntamento scientifico di alta rilevanza che ha riunito 21 esperti di fama nazionale e internazionale provenienti da diversi ambiti della medicina, per esplorare le nuove frontiere della comprensione e del trattamento delle patologie oncologiche.

La giornata di studio, proposta dall’Associazione di Medicina Funzionale Integrata- AIMF Health, ha messo in evidenza come nuovi approcci di ricerca si sono affermati nel panorama accademico internazionale, delineando la capacità di comprendere meglio il processo tumorale e trovare strategie più efficaci di quanto attualmente vi sia a disposizione. Si tratta per esempio dell’epigenetica, dello studio del microambiente tumorale e più in generale lo studio della biologia dal punto di vista della teoria dei sistemi complessi.

Tra i temi trattati, inoltre, il coinvolgimento dei parassiti nell’evoluzione delle patologie oncogeniche, la cardioncologia e il supporto terapeutico al paziente oncologico tenendo conto delle sue esigenze non solo fisiche, ma pure psicologiche ed emotive.

L’evento ha offerto un’occasione di aggiornamento fondamentale per i professionisti del settore, stimolando il confronto e la collaborazione tra ricercatori, medici, e specialisti di vari campi della medicina, al fine di migliorare le prospettive di trattamento e di cura per i malati di tumore. Ancora una volta la medicina funzionale, concentrata sulla comprensione dei meccanismi alla base della malattia e sullo sviluppo di terapie che considerino la complessità delle cause, dimostra di essere in grado di integrarsi con le terapie già affermate e pure talvolta di andare oltre. Il successo del convegno conferma d’altra parte la sensibilità sempre più diffusa in ambiente medico per una modalità sempre più integrata e multidisciplinare nella lotta contro il cancro, unendo innovazione scientifica, ricerca avanzata senza tabù e di base un forte impegno per il benessere dei pazienti.

La medicina funzionale nella cura del cancro – La dottoressa Ida Ferrara, Presidente della AIMF, ha discusso il ruolo crescente della Medicina Funzionale come approccio integrato e personalizzato nella gestione dei pazienti oncologici.

Il microambiente tumorale – Il dr. Fausto Bellabona, Prof. Ordinario per gli studi sulla matrice extracellulare all’Università Telematica ISFOA di Ginevra, ha approfondito il concetto di microambiente tumorale, fondamentale per comprendere come le cellule tumorali interagiscano con le cellule circostanti, influenzando la crescita del tumore e la risposta alle terapie. Questo approccio multidisciplinare promette di aprire nuove strade terapeutiche.

Il ruolo dei parassiti nell’evoluzione delle patologie oncogeniche – Il dr.  Herbert Rainer, chirurgo specializzato in gastroenterologia, endoscopia digestiva e medicina interna, ha presentato uno studio pionieristico sul coinvolgimento dei parassiti nell’evoluzione del cancro, un argomento fino ad oggi poco esplorato ma che potrebbe rivelare importanti implicazioni nella prevenzione e nel trattamento delle neoplasie.

La cardioncologia e il trattamento dei pazienti oncologici – Il dott. Carlo Maggio, chirurgo cardiologo già dirigente di I° livello degli ambulatori e centro ipertensione dell’Unità di Terapia Intensiva Coronarica all’Ospedale Infermi di Rivoli (TO) e oggi nella stessa città direttore del Centro medico Salus Project, ha illustrato l’importanza della salute del cuore nel trattamento dei pazienti oncologici, considerando come le patologie cardiovascolari possano influire sull’esito delle terapie oncologiche.

Supporto al paziente e miglioramento dell’adesione alle terapie – La dott.ssa Giuseppina Busto, oncologo, dirigente medico del polo oncologico di Pagani (Salerno), ha illustrato quale sia l’importanza del ‘paziente al centro’ per il Gruppo Oncologico Multidisciplinare operativo nel polo, al fine d garantire l’uniformità delle cure, l’aderenza al trattamento e l’umanizzazione dell’intervento. Il medico ha sottolineato: “Persone che curano le persone, non le malattie”, evidenziando come un team multidisciplinare può giocare un ruolo fondamentale nella gestione del percorso terapeutico.

 

Dal mese di aprile, ai partecipanti all’evento dell’1 marzo, AIMF Health offrirà anche una serie di Webinar mensili per poter approfondire i vari argomenti con ogni singolo relatore, con cui sarà possibile tenere pure una sessione di QeA.

 

L’attività di AIMF Health nel campo della divulgazione medico scientifica continua. Molti dei corsi disponibili sono rivolti non solo a medici, ma anche a biologi e farmacisti e ad altre figure professionali nell’ambito sanitario, con lo scopo di creare una rete diversificata di esperti che praticano la Medicina Funzionale in una varietà di contesti clinici affinché ognuno partecipi con le proprie discipline, specialità e prospettive uniche al benessere della persona malata. Per info: ww.aimfhealth.com

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