Diventare un interlocutore di riferimento per la formazione e il confronto tra stakeholder istituzionali e professionisti che operano nella filiera della salute in Lombardia, un laboratorio di idee funzionali allo sviluppo strategico del Sistema Sanitario Regionale: questa la mission di “HEALTH ECOLE – Scuola di Sanità”, la nuova realtà confindustriale lombarda promossa da ECOLE – Enti COnfindustriali Lombardi per l’Education e presentata in occasione di una conferenza stampa a Milano, presso il Centro Congressi di Assolombarda, alla presenza di Mario Melazzini, Direttore Generale Welfare di Regione Lombardia, e di Emanuele Monti, Presidente IX Commissione Sostenibilità Sociale, Casa, Salute di Regione Lombardia.
“In seguito alla positiva esperienza dell’Area Sanità di ECOLE – che ogni anno forma circa 2.000 professionisti della sanità lombarda, avvalendosi della collaborazione di una Faculty di oltre 300 tra professori universitari, formatori e consulenti del settore – abbiamo deciso di lanciare a livello confindustriale l’’HEALTH ECOLE – Scuola di Sanità’ per rafforzare il nostro ruolo di riferimento per la formazione executive e il dialogo con rappresentanti dell’Assessorato al Welfare, della Direzione Generale Welfare e con opinion leader e stakeholder regionali”, ha esordito Alvise Biffi, Presidente ECOLE e Vicepresidente marketing, organizzazione e sviluppo Assolombarda. “L’obiettivo di questa nuova realtà sarà quello di rispondere in maniera sempre più pratica e puntale alle necessità formative di sistema di tutta la filiera della salute, da un parte, offrendo percorsi innovativi e personalizzati che consentano ai professionisti di rimanere aggiornati sulle ultime evoluzioni e acquisire competenze specialistiche, dall’altra, creando un ambiente di dialogo e scambio tra i rappresentanti istituzionali e i professionisti del settore per la nascita di collaborazioni e sinergie, oltre che la possibilità di benchmark con altre realtà”.
“Ritengo che sia fondamentale la collaborazione interistituzionale laddove si voglia raggiungere l’obiettivo per garantire la risposta al bisogno di salute del cittadino. Per la Direzione Generale Welfare, è strategico motivare, non solo le figure manageriali, ma anche quei profili professionali che nella quotidianità – nelle varie declinazioni e funzioni – sono a disposizione per rispondere ai bisogni di salute, socio-sanitari e assistenziali della persona”, ha dichiarato Mario Melazzini, Direttore Generale Welfare Regione Lombardia. “È di primaria importanza creare una sinergia tra ospedale e territorio, poiché quest’ultimo è fondamentale per la gestione della domanda socio-sanitaria. Dobbiamo motivare i professionisti anche sul territorio – figure centrali come Medici di Medicina Generale e Pediatri di Libera Scelta – affinché le case di comunità, gli ospedali di comunità siano realmente in grado di rispondere ai bisogni dei pazienti. Infine, uno degli aspetti più rilevanti è che la Lombardia, oltre ad essere un’eccellenza in termini di alta specialità e innovazione, ha anche il dovere di affrontare temi cruciali, come il disagio legato alla salute mentale e giovanile, un ambito che consideriamo prioritario”.
Per Cristian Ferraris, Direttore Organizzazione, sviluppo, marketing e life science Assolombarda, “con l’avvio della nuova Scuola di Sanità, sarà fondamentale migliorare e potenziare quel contesto di dialogo e cooperazione con i decision maker, creato nel corso degli anni dall’Area Sanità di ECOLE grazie anche al fondamentale supporto di Assolombarda. L’arena formativa si presta, infatti, ad affrontare tematiche emergenti e problematiche su un terreno neutro, dove si condividono esperienze, competenze e si co-progettano possibili soluzioni, a beneficio di ogni singolo attore del Sistema salute. Per questo, HEALTH ECOLE ha integrato i suoi organi consultivi con rappresentanti apicali dell’ospedalità, delle associazioni, delle imprese farmaceutiche e dei dispositivi medici, di società scientifiche, di associazioni di categoria di professionisti e di realtà istituzionali di rilievo nel panorama lombardo. Con un loro coinvolgimento proattivo siamo sicuri che questa nuova realtà, che continuerà ad avere il pieno supporto di Assolombarda, del Sistema Confindustriale Lombardo e del Cluster lombardo science della vita, potrà rappresentare, oltre a un momento di crescita professionale, anche un grande momento di supporto per l’evoluzione del Sistema Sanitario Regionale”.
Il coordinamento scientifico di “HEALTH ECOLE – Scuola di Sanità” sarà affidato al dottor Carlo Nicora che, grazie alla sua lunga esperienza di sistema, garantirà una supervisione e un coordinamento triennale di tutte le attività, affiancato da due organi consultivi, un Comitato Tecnico Scientifico e un Advisory Board.
“Le prime progettualità a cui si dedicherà la scuola saranno: “il ‘Forum Sanità Futura 2025’, che da maggio vedrà il confronto tra diversi rappresentanti istituzionali della Direzione Generale Welfare ed esperti lombardi sui temi del Procurement & HTA, Ricerca & Sviluppo, Connected Care e Sanità integrativa, welfare e benessere organizzativo; un corso di formazione per Operatori Socio Sanitari e Ausiliari Socio Assistenziali; un workshop sull’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale in ambito formativo e amministrativo e la formazione Executive per professionisti delle Life Sciences per aggiornarli sulle evoluzioni del sistema sanitario e sulle modalità di interazioni con i decision maker”, ha spiegato Lorenzo Minetti, Head of “HEALTH ECOLE”.
A chiusura dell’evento, l’intervento del Presidente IX Commissione Sostenibilità Sociale, Casa, Salute di Regione Lombardia, Emanuele Monti: “ECOLE fornisce un supporto cruciale, stimolando riflessioni tecniche e promuovendo un approccio multidisciplinare. Facilita il dialogo e il confronto tra diverse realtà, generando proposte a supporto delle decisioni politiche, su temi centrali per il nostro Paese, come la salute. Tra le numerose questioni emerse in questi anni di collaborazione con ECOLE, ci sono alcune riflessioni sulle quali dobbiamo portare delle proposte e dei suggerimenti di policy a livello regionale e nazionale. La questione del territorio è centrale ma rischia di impoverirsi, focalizzandosi eccessivamente sulla dipendenza del Medico di Medicina Generale, trascurando l’importanza del modello organizzativo, della programmazione, del coinvolgimento e della sinergia tra tutti gli attori della filiera sanitaria. Altro tema cruciale riguarda i farmaci innovativi. L’Agenzia Italiana del Farmaco ha avviato una consultazione pubblica per raccogliere i pareri sul documento elaborato dalla Commissione scientifico-economica relativo all’attuazione del fondo per i farmaci innovativi. Questo fondo, riconosciuto a livello internazionale come un modello per l’accesso, l’innovazione e la ricerca, è stato recentemente potenziato con un ulteriore stanziamento di 300 milioni di euro nella ultima legge finanziaria. L’obiettivo è raccogliere le proposte che emergeranno dalla consultazione per promuovere un dialogo aperto su temi fondamentali, quali la salute dei cittadini, le opportunità per le imprese e l’attrattività dell’Italia, e in particolare della Lombardia, nel settore biotech. Infine, un’altra tematica è quella dell’Health Technology Assessment su cui si discute dell’importanza di allineare l’Italia al protocollo europeo, tenendo conto delle necessità dei pazienti e della sostenibilità economica del nostro sistema sanitario”.