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Chirurgia oculistica: al Sant’Orsola di Bologna arriva un nuovo laser ad alta precisione

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Nel 2024 gli specialisti dell’IRCCS Policlinico Sant’Orsola di Bologna hanno eseguito 337 trapianti di cornea, contribuendo al raggiungimento dell’importante traguardo dei 1.000 trapianti da parte della Banca delle Cornee dell’Emilia-Romagna. Da poche settimane l’unità operativa di Oftalmologia può contare anche su un nuovo laser a femtosecondi.

Un dispositivo di ultima generazione, disponibile in questa versione solo in pochi ospedali in Italia, che prende il nome dalla durata dell’impulso laser emesso – misurata, per l’appunto, nell’ordine di alcuni femtosecondi. Il femtosecondo è un’unità di misura del tempo ultrabreve: corrisponde infatti a un milionesimo di miliardesimo di secondo. Proprio per questa sua caratteristica, il nuovo laser in dotazione all’Oftalmologia diretta dal prof. Luigi Fontana consente di ottenere un livello di precisione estremamente elevato.
La chirurgia laser viene infatti guidata dal chirurgo per mezzo di un computer e permette non solo di aumentare la precisione e la ripetibilità degli interventi, ma anche di ridurre i traumi ai tessuti circostanti, favorendo una guarigione più rapida e riducendo il rischio di complicanze. Al Sant’Orsola, in particolare, verrà utilizzata per una casistica sempre più richiesta: i trapianti di cornea.

“Registriamo una continua affluenza di pazienti provenienti da tutte le regioni d’Italia – spiega il prof. Fontana – Si affidano alla nostra struttura per l’esecuzione di trapianti e per il trattamento di patologie complesse della cornea e del segmento anteriore dell’occhio. Ora, grazie all’arrivo di questo nuovo laser, potremo migliorare ulteriormente i risultati clinici e il comfort post-operatorio, rendendo gli interventi più precisi ed efficaci”.

Nel 2024 l’IRCCS ha eseguito 337 trapianti di cornea, contribuendo allo sforzo di tutta la rete dei trapianti regionale. Proprio oggi la Banca delle Cornee dell’Emilia-Romagna ha infatti comunicato di aver superato quota 1.000 trapianti di cornee nel 2024, quasi il 30% in più rispetto all’anno precedente. In particolare 995 interventi sono stati eseguiti da 19 centri di trapianto della nostra regione mentre altri 22 da ospedali fuori regione, per un totale di 1.017 cornee trapiantate.

Il risultato è stato raggiunto grazie all’impegno e alla professionalità sempre più elevata di infermieri e medici dei coordinamenti ospedalieri procurement e alle competenze tecniche all’avanguardia che negli ultimi anni la Banca Cornee dell’Emilia Romagna ha raggiunto. Ma anche e soprattutto grazie alla generosità di 1.126 donatori e alla sensibilità dei loro familiari che, in un momento così doloroso come il decesso di un caro, hanno deciso di compiere un atto di altruismo per ridare la vista a chi è in lista d’attesa per un trapianto di cornea.

Il Centro Riferimento Trapianti dell’Emilia-Romagna coordina da oltre 25 anni l’intero processo. Il possibile donatore di cornee viene infatti sottoposto a specifici criteri di valutazione: una volta ricevuta l’idoneità ed effettuato il prelievo, le cornee “viaggiano” dalla sede donativa alla Banca all’interno di dispositivi di ultima generazione, geolocalizzati e a temperatura controllata, grazie al sistema trasporti integrato governato dal 118.

A seguire, i professionisti della Banca valutano se la qualità morfologica delle cornee è idonea al trapianto. Le procedure chirurgiche innovative degli ultimi anni hanno permesso di ottimizzare l’utilizzo dei tessuti donati e di usare una parte delle cornee non idonee per la preparazione di frammenti di sclere da impiegare nella cura del glaucoma, patologia che ormai rappresenta la seconda causa di cecità irreversibile nel mondo.

Il trend di crescita dei trapianti di cornea è inoltre supportato dall’impiego di tecnologie all’avanguardia, come dimostra la recente acquisizione da parte dell’IRCCS Policlinico di Sant’Orsola di un laser a femtosecondi per interventi di altissima precisione.
L’Aula Barbara dell’IRCCS Policlinico di Sant’Orsola ha ospitato l’evento formativo promosso dal CRT “Donazione di tessuti: innovazione, ricerca e applicazione clinica. Nuove frontiere di cura nella rete trapiantologica”.

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