Al fine di rallentare la diffusione del Coronavirus, numerosi governi e autorità scientifiche europei hanno raccomandato o impongono di indossare mascherine quando si è in pubblico. Il conseguente aumento della domanda ha reso le mascherine un bene raro. Zalando non si limita a garantire la sicurezza dei propri dipendenti e proteggere l’azienda, ma ritiene molto importante offrire soluzioni dove ha la possibilità di farlo. Grazie alla sua rete di partner, alle sue private label e alla capacità di raggiungere una vasta clientela in tutta Europa, Zalando da oggi è in grado di vendere mascherine non mediche. 

“Crediamo che tutti dovrebbero poter avere accesso a una mascherina. Fornire mascherine in tessuto a un prezzo accessibile aiuterà le persone a proteggere chi si trova nelle vicinanze e non intaccherà la disponibilità di mascherine mediche per il personale sanitario. Siamo molto lieti di donare i profitti generati dalle vendite di queste mascherine in tessuto a favore dell’assistenza generale contro il Coronavirus tramite humedica. Grazie alla sua rete mondiale di partner, humedica è in grado di supportare direttamente sul posto paesi in grave difficoltà con pacchetti alimentari, dispositivi di protezione, educazione e molte altre misure “ dichiara Kate Heiny, Direttrice Sostenibilità di Zalando.

Zalando proporrà mascherine non mediche a partire da un euro cadauna, costituite da vari design, e continuerà ad aumentare l’assortimento nel corso delle prossime settimane. Le mascherine aiutano a ridurre la trasmissione delle goccioline che contengono secrezioni respiratorie, ad esempio quando si tossisce, e consolidano in maniera visibile la consapevolezza della necessità del “distanziamento sociale”. Tutti possiamo contribuire a limitare l’ulteriore diffusione del Coronavirus indossando una mascherina. Le mascherine provengono dalla produzione delle private label di Zalando e dai brand appartenenti all’attività di rivendita e al Partner Program dell’azienda.