Welfair: la sanità in cerca di risposte
Cambia la sanità e cambia il modo di fare sanità. Questa è la sintesi di Welfair, il nuovo format che Fiera Roma ha organizzato per riunire tutti gli attori del mondo della salute: dalla grande governance pubblica alle associazioni delle professioni sanitarie passando per Agenzie pubbliche, aziende sanitarie, scienziati, IRCCS e ospedalità convenzionata e privata.
3 giorni, 40 tavoli verticalizzati e oltre 200 relatori impegnati sui singoli processi che faranno la differenza per la sanità del futuro: E-health e Telemedicina; come cambiano le professioni sanitarie alla luce di digitalizzazione e della carenza di organico; come inserire la gestione del rischio alla base di tutti processi sanitari, garantendo sia sicurezza e sostenibilità alle cure; come (ri)portare l’assistenza di base sul territorio e preservare, nello stesso tempo, l’alta specializzazione chirurgica in ospedale: questi e molti altri i panel nel quale si confronteranno appunto, oltre 200 relatori esperti, tra i vertici della salute e della sanità in Italia.
Tantissimi gli stakeholders presenti: partendo dallo stand del Ministero della Salute, si conta la partecipazione e/o il patrocinio, di Fnopi, di Agenas, Altems, Policlinico Gemelli, Omceo, Sumai, Fiaso, diverse Società scientifiche, Aisis, Aiop, e Confindustria dispositivi medici per nominarne solo alcuni.
“Welfair sarà una grande occasione per poter parlare di integrazione dei servizi sanitari, e per integrazione intendiamo una sinergia tra le varie parti e attori coinvolti nel sistema, dall’Ospedale al territorio, che va diversificato e potenziato nel rispetto degli accordi tra le varie categorie professionali” – sintetizza Giuseppe Quintavalle, DG Policlinico Tor Vergata e membro del Comitato scientifico di Welfair.
L’obiettivo di Welfair è, infatti, far incontrare tutti gli attori e le attrici della filiera sanitaria in un unico momento e luogo e seminare processi condivisi dai quali partiranno, nelle sedi opportune, i percorsi della sanità da qui ai prossimi anni. Per questo si presenta come “la fiera del fare Sanità”.