Dall’inizio del 2020, i laboratori di tutto il mondo sequenziano materiale genetico che deriva dai tamponi positivi di persone affette da COVID-19 e depositano poi le sequenze virali in tre principali banche dati: GenBank, COG-UK e GISAID.
Per facilitare la navigazione all’interno di questa mole di dati ormai enorme il gruppo di ricerca del Politecnico di Milano guidato dal Prof. Stefano Ceri ha realizzato ViruSurf, un motore di ricerca che si avvale di un database centralizzato collocato al Politecnico.
Il database viene aggiornato periodicamente e ad oggi contiene oltre 200.000 sequenze di SARS-CoV-2, il virus responsabile della pandemia, e oltre 33.000 sequenze di altre specie, anch’esse associate ad epidemie di interesse per l’uomo, tra cui SARS, MERS, Ebola e Dengue.
Il database permette, ad esempio, di individuare mutazioni del virus associate a sintomi più severi o nuove varianti che potrebbero pregiudicare l’efficacia dei vaccini.