È giunto alla settima edizione il Convegno Nazionale della Rete Oncologica SIFaCT, intitolato “Oltre il modello mutazionale e l’oncologia di precisione: la medicina personalizzata”. I due giorni formativi sono organizzati da SIFaCT e avranno luogo venerdì 23 e sabato 24 giugno 2023 a Milano, presso il Centro Congressi Fondazione Stelline, Sala Volta.
Il concetto di personalizzazione delle cure trova una particolare applicazione in oncologia per la capacità dei tumori di svilupparsi resistendo alle terapie tradizionali, in modi diversi a seconda delle caratteristiche genetiche ed ambientali. I farmaci che agiscono in modo più specifico possiedono un diverso profilo di tossicità se confrontati con la classica chemioterapia e, a seconda della classe, sono in grado di cogliere le differenze metaboliche fra cellule sane e tumorali, e/o le potenziali risposte immunitarie dei pazienti. Si è gradualmente passati dal paradigma di una cura standard, per tipo istologico/sede anatomica di insorgenza, ad un trattamento che tiene conto della presenza di specifici biomarker, genetici e delle risposte immunitarie del paziente.
Importante considerare che gli studi clinici pre-marketing si basano generalmente su modelli ideali, utili per cogliere differenze statistiche fra trattamenti, ma non in grado di predire con certezza i risultati sui singoli pazienti nella pratica clinica. Con il termine “medicina di precisione” la letteratura fa riferimento ad un trattamento mirato a cogliere la presenza di varianti genetiche e biomarker tumorali. L’efficacia e la tossicità della terapia nel singolo paziente sono influenzate da altri fattori che impongono una personalizzazione della terapia e per questo si parla di “medicina personalizzata”. Per questa definizione il prescrittore e gli altri sanitari coinvolti devono tenere conto di numerosi parametri come: stile di vita, fragilità del paziente, morbidità concomitanti, aderenza e persistenza, allergie e idiosincrasie, polimorfismi. Non va dimenticata la componente psicologica, che influisce sul patto fra curanti e paziente. Infine, è importante non trascurare le variabili socioeconomiche che possono alterare la posologia e le modalità di gestione dei farmaci.
In questo settimo convegno nazionale della rete oncologica SIFaCT saranno analizzate, nel corso delle due giornate formative, le novità terapeutiche che la gestione multidisciplinare del percorso terapeutico nelle diverse tipologie di paziente oncologico.
Angelo Claudio Palozzo, Past President SIFaCT e Referente della rete oncologica Oncofarma, invita ad una quanto più diffusa adesione i colleghi: “L’ambito della farmacia oncologica è stato uno dei primi che ha portato il farmacista ospedaliero ad esercitare un’attività di farmacia clinica. Questa è sempre stata al primo posto in tutti i convegni fin qui tenuti e il prossimo propone, oltre ai tradizionali aggiornamenti in ambito terapeutico, un’ampia riflessione all’interno del panorama della medicina di precisione, con relatori che portano esperienze e modelli nei quali il farmacista agisce in un contesto multidisciplinare insieme alle altre figure del SSN”.