L’autunno segna un periodo di nuove iniziative e collaborazioni per Unifarco che rafforza ulteriormente i già numerosi progetti in ricerca e sviluppo che la vedono al fianco delle più prestigiose Università e Istituzioni nazionali e internazionali.
Con 21 brevetti depositati, 6 laboratori interni e più di 50 collaboratori tra ricercatori, tecnologi e tecnici che sviluppano, studiano e creano costantemente nuove linee di prodotti e formulazioni innovative, il reparto R&D di Unifarco ha creato negli anni una rete scientifica che oggi vanta collaborazioni prestigiose con Università italiane ed estere e Istituti Europei di eccellenza. Collaborazioni che permettono all’azienda di proporre sul mercato prodotti all’avanguardia in grado di rispondere alle esigenze di chi ogni giorno entra in farmacia.
È in fase di lancio lo studio pilota guidato dal Professor Francesco Landi – Direttore del dipartimento di Scienze dell’invecchiamento, Ortopediche e Reumatologiche presso il Policlinico Gemelli di Roma – volto ad analizzare alcuni parametri ematochimici e antropometrici di salute come marker di longevità. Lo studio, che coinvolge 30 volontari di ambo i sessi con età superiore ai 70 anni, mira a esplorare nuove frontiere nella cura e nel miglioramento della qualità della vita della popolazione in ottica di prevenzione per una longevità sana.
Avviata una nuova collaborazione con il Dipartimento di Agronomia, Animali, Alimenti, Risorse naturali e Ambiente dell’Università di Padova e Veneto Agricoltura per la coltivazione a kilometro zero di specie montane sul territorio del Triveneto. Il progetto è volto a promuovere la coltura di nuove specie attraverso lo studio e la sperimentazione di metodi di coltivazione ecologici, sostenibili ed innovativi, favorendo il dialogo con il territorio e l’acquisto di materie prime locali.
Rinnovato il contratto di ricerca con il Consejo Superior de Investigaciones Científicas di Barcellona con l’obiettivo di scoprire tecnologie innovative che permettano di realizzare nuovi sistemi di veicolazione di sostanze funzionali per migliorare l’efficacia dei prodotti ad uso topico offrendo ai consumatori soluzioni più efficaci.
Entra nella sua ultima fase la collaborazione con uno spin-off dell’Università di Bordeaux, per lo studio in vitro di un nuovo pool di attivi funzionali per la salute della pelle.Questo progetto, che si concluderà all’inizio del prossimo anno, è alla base di futuri sviluppi in campo cosmetico e dermatologico, con l’obiettivo di migliorare la salute e l’aspetto della pelle attraverso soluzioni innovative e scientificamente avanzate.
Rinnovata altresì la cattedra stabile al Master in Scienza e Tecnologia Cosmetiche dell’Università di Ferrara tenuta da Gianni Baratto, Science & Research Vice President e da altri ricercatori di Unifarco. La collaborazione con l’Ateneo rappresenta un pilastro fondamentale per la formazione dei futuri professionisti del settore cosmetico, promuovendo la ricerca e lo sviluppo di nuove tecnologie e metodologie.
“Le numerose collaborazioni nazionali e internazionali dimostrano quanto Unifarco sia da sempre attenta a investire in progetti di studio che permettano di migliorare costantemente i nostri prodotti” commenta Gianni Baratto Science & Research Vice President di Unifarco. “Ci confermiamo un partner di riferimento per Università e Istituzioni scientifiche a livello globale, da cui attingiamo anche nuovi talenti. Continueremo a lavorare con passione e dedizione per portare avanti progetti in grado di migliorare la vita e il benessere delle persone nel rispetto per l’ambiente”.