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Una nuova ricerca rivela che l’uso degli aspiratori nasali automatici nei bambini migliora la salute respiratoria

La nuova ricerca pubblicata da OMRON Healthcare evidenzia le misure che i genitori possono intraprendere per ridurre le infezioni delle vie aeree superiori e inferiori e le principali cause che spingono a consultare un medico nei primi due anni di vita del bambino.

Lo studio di OMRON Healthcare mostra che la semplice pulizia in maniera adeguata delle cavità nasali del bambino può ridurre la durata e l’intensità di un naso che cola o di un naso chiuso. In particolare, è stato provato che mantenere la cavità nasale pulita può giocare un ruolo fondamentale nella prevenzione dell’insorgenza di complicazioni più gravi delle basse vie respiratorie. Data l’associazione tra vie aeree superiori e inferiori, il corretto trattamento delle prime è benefico non solo per alleviare i sintomi del naso chiuso o che cola, starnuti o mal di gola, ma anche per ridurre le infezioni alle vie aeree inferiori che possono degenerare in gravi problemi polmonari, come tosse secca o produttiva, bronchite, polmonite o asma.

Il naso chiuso e i sintomi da raffreddamento rappresentano il primo motivo per cui ci si reca dal pediatra nei primi 2 anni di vita del bambino. Le giovani famiglie, principalmente nelle società occidentali e soprattutto con il primo figlio, spesso non sono preparate ad affrontare le conseguenze delle infezioni respiratorie dei propri bambini. Questo può causare infezioni alle vie respiratorie superiori e inferiori, visite frequenti e non necessarie dal medico, perdita di giornate lavorative e trattamento eccessivo con antibiotici. Le infezioni delle vie aeree superiori e inferiori, così come il respiro affannoso, possono comportare un onere sociale ed economico di livello mondiale.

Sorprendentemente, sebbene mantenere la cavità nasale libera dal muco sia uno dei consigli dati dai pediatri per il trattamento delle infezioni delle vie respiratorie superiori, i genitori spesso ignorano questo suggerimento. Il nuovo studio di OMRON Healthcare rivela infatti l’importanza di questa pratica ed evidenzia che l’utilizzo di dispositivi clinicamente validati per la pulizia del naso può contribuire a ridurre l’impatto della malattia sulle vie aeree inferiori.

È risaputo che il passaggio del muco nella gola dei bambini causi la tosse, il più noto disturbo che interessa le vie aeree inferiori. Rimuovendo il muco dalle vie aeree superiori con un aspiratore nasale automatico si riduce la tosse. Questo avviene perché in questo modo si rimuovono le particelle infettive dal naso, che altrimenti sarebbero inalate nei polmoni. Inoltre, i genitori possono somministrare una quantità inferiore di medicinali per combattere la tosse dei figli.

Per ottenere questi risultati, OMRON Healthcare ha condotto un test su 89 bambini in età prescolare con respiro affannoso per un periodo di 90 giorni, separandoli in due gruppi: al primo è stato consegnato il nebulizzatore OMRON DuoBaby insieme a un aspiratore nasale automatico da usare in casa, al secondo gruppo è stato fornito il solo nebulizzatore standard, senza aspiratore nasale.

Gli episodi di disturbi del tratto respiratorio superiore si sono ridotti nei bambini a cui veniva pulito il naso con l’aspiratore nasale rispetto a coloro ai quali non veniva pulito il naso correttamente. Ciò significa che l’uso dell’aspiratore nasale aiuta i neonati a guarire più velocemente.

Analogamente, i disturbi del tratto respiratorio inferiore si sono ridotti nei bambini ai quali veniva pulito il naso con l’aspiratore nasale rispetto a coloro che non ricevevano tale trattamento, evidenziando i benefici dei lavaggi nasali per le vie aeree inferiori.

I bambini che hanno utilizzato il nebulizzatore con aspiratore nasale inalavano la medicina meno frequentemente dei bambini che hanno utilizzato il nebulizzatore senza aspiratore nasale.

È stata osservata una frequenza ridotta della tosse produttiva tra coloro che utilizzavano l’aspiratore nasale.

Dal confronto del numero totale di giorni durante i quali si sono verificati sintomi tra i due gruppi, si è rilevato nei pazienti che usavano l’aspiratore nasale non solo un numero minore di giorni con sintomi delle vie aeree superiori e inferiori, ma anche meno giorni con gola irritata, mal di orecchio e disturbi del sonno.

La nebulizzazione con un respiratore nasale aumenta l’efficienza del trattamento, dal momento che le gocce di medicinale e/o soluzione salina arrivano nel tratto respiratorio senza ostacoli. Ciò consente pertanto ai genitori di usare quantità minori di medicinale e di promuovere uno stile di vita senza farmaci.

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