“La Medicina di Laboratorio è la scienza nascosta che salva le vite”, sostiene il professor Mario Plebani, presidente della European Federation of Clinical Chemistry and Laboratory Medicine. Ne hanno conferma ogni giorno i professionisti della Struttura Complessa Laboratorio Analisi della Fondazione IRCCS San Gerardo dei Tintori che da qualche mese hanno acquisito una nuova piattaforma tecnologica basata sull’utilizzo accoppiato della cromatografia liquida e della spettrometria di massa.
Questa recente introduzione ha consentito di internalizzare e ampliare il pannello di analisi per il monitoraggio terapeutico dei farmaci, ovvero la misurazione nel sangue della quantità di differenti classi di farmaci quali gli antiepilettici, gli antidepressivi, i neurolettici, gli antimicotici e gli immunosoppressori, al fine di valutare che la terapia sia efficace ma, allo stesso tempo, non abbia effetti tossici. In poche parole, al fine di personalizzare ovvero “cucire” la terapia su misura per ogni paziente.
La medicina personalizzata è un obiettivo prioritario della Fondazione IRCCS San Gerardo dei Tintori per la cura e il monitoraggio delle malattie basato sulle caratteristiche, genetiche e non solo, sia del paziente adulto che, in particolar modo, di quello pediatrico, la cui cura è un punto focale dell’attività di assistenza sanitaria e di ricerca dell’IRCCS.
Grazie al lavoro multidisciplinare, coordinato dal dott. Marco Casati, Direttore del Laboratorio Analisi, dalla dott.ssa Silvia Ippolito e dalla dott.ssa Chiara Fania, ed in collaborazione con i tecnici di laboratorio biomedico, lo staff del settore Cromatografia del Laboratorio supporta le decisioni cliniche per il dosaggio dei farmaci “su misura”.
“I prossimi obiettivi – sottolinea il dott. Casati – saranno quelli di ampliare ulteriormente il pannello di analisi per il monitoraggio terapeutico dei farmaci, di rendere disponibile il dosaggio degli amminoacidi per il monitoraggio delle malattie metaboliche e il dosaggio di ormoni ed infine di introdurre e sviluppare nuove metodiche di dosaggio che possano essere in grado di rispondere alle esigenze di ricerca dell’IRCCS”.