Una nuova palazzina di cinque piani ospiterà gli ambulatori del Besta
Ospiterà ventiquattro nuovi ambulatori destinati ai pazienti neurologici e neurochirurgici la nuova palazzina che sarà realizzata nell’area dell’Istituto Neurologico Besta, con ingresso da via Ponzio. Grazie alla donazione voluta dalla Presidente di NeuroScience Academy by Ravelli Foundation, Ines Ravelli, il Besta avrà a disposizione un’ulteriore struttura ambulatoriale da destinare alla cura dei pazienti provenienti da tutta Italia.
La presentazione del progetto è avvenuta questa mattina in una conferenza stampa all’Istituto di via Celoria alla presenza del Presidente della Fondazione IRCCS Istituto Neurologico Carlo Besta, Andrea Gambini, insieme al Direttore Generale Angelo Cordone e al Direttore Scientifico Giuseppe Lauria Pinter. Tra i relatori, ospiti dell’evento, l’assessore al Territorio e Sistemi verdi di Regione Lombardia, Gianluca Comazzi, l’assessore al Welfare e Salute del Comune di Milano, Lamberto Bertolè e il Rettore dell’Università degli Studi di Milano, Elio Franzini e alla progettista e direttrice dei lavori, architetto Elena Brusa Pasquè insieme ai suoi consulenti.
La realizzazione della palazzina, messa in opera dalla NeuroScience Academy by Ravelli Foundation – Fondazione che ha come finalità il sostegno e il supporto alla ricerca e cura nel settore delle neuroscienze – è resa possibile dall’articolo 20 del decreto legislativo 18 aprile 2016, Codice degli appalti, per cui l’opera pubblica viene realizzata da un privato e ceduta alla Fondazione IRCCS Istituto Neurologico Carlo Besta con vincolo di destinazione. L’obiettivo è riorganizzare gli spazi esistenti e chiudere gli ambulatori ubicati in altre zone di Milano per concentrarli tutti nella zona di Città Studi, nella sede di via Celoria.
“I ventiquattro nuovi ambulatori permetteranno di ottimizzare la gestione delle visite e resteranno attivi anche dopo il trasferimento dell’ospedale alla Città della Salute. Attraverso una convenzione con la NeuroScience Academy, nessuna spesa graverà sul nostro ospedale – spiega il Presidente della Fondazione IRCCS Istituto Neurologico Carlo Besta, Andrea Gambini -. Ringrazio, a nome dell’Istituto, Ines Ravelli per la generosa donazione che ci permetterà di offrire ai pazienti spazi più idonei per le visite senza doversi spostare da un capo all’altro della città. Un vantaggio anche per i nostri medici. In futuro verrà definito anche un progetto di rigenerazione urbana per tutta l’area, già in studio in prospettiva del trasferimento di Besta e Istituto dei Tumori e che valorizzerà ancora di più gli spazi esistenti”.
L’edificio sarà costruito nel cortile dell’Istituto, accanto all’attuale padiglione C: il progetto prevede una struttura di quattro piani oltre al pian terreno che occuperà uno spazio totale di circa mille metri quadrati di superficie lorda e circa 2.500 metri cubi edificati.
Al piano terra è prevista l’accettazione con la sala d’attesa e servizi igienici per l’utenza. I ventiquattro ambulatori sono distribuiti dal 1° al 4° piano, dove sono collocati anche gli spazi accessori quali servizi igienici, spogliatoi per il personale, depositi.
La palazzina è stata progettata dallo studio Brusa Pasquè di Varese. “L’ospedale deve essere studiato e concepito per accogliere, per abbracciare e per confortare; ogni più piccolo dettaglio può far cambiare l’umore a chi la usa. Siamo molto onorati di essere stati scelti dalla Fondazione Neuroscience Accademy by Ravelli Foundation e speriamo che il nostro senso di riconoscenza possa trasformare questo progetto in un piccolo frammento di bellezza per una città straordinaria come la nostra Milano”, dice l’Architetto Elena Brusa Pasquè.
Sulle scelte legate a efficienza energetica e qualità dell’aria indoor, dallo studio Brusa Pasquè aggiungono: “Nei locali saranno installati sistemi di risparmio idrico e di illuminazione intelligente. I sistemi di produzione di acqua calda sanitaria e riscaldamento utilizzano pompe di calore elettriche reversibili, supportate da un impianto fotovoltaico che utilizza le energie rinnovabili congiuntamente a recuperi termici. L’edificio è NZEB, significa che ha quasi zero emissioni e occorrerà poca energia supplementare per il suo funzionamento. Il fiore all’occhiello sarà però l’altissima qualità del comfort interno e la presenza di sistemi che neutralizzano inquinanti, virus e batteri nell’aria. Anche in questo caso un passo in avanti nel rispetto della natura e della sostenibilità energetica”.
“La convezione con la NeuroScience Academy è stata approvata in Consiglio di Amministrazione e il progetto approvato a inizio anno – conclude il presidente Gambini -. Tutti gli oneri di realizzazione sono a carico della NeuroScience Academy by Ravelli Foundation, che ha stanziato 2milioni e 514mila euro. In attesa della realizzazione della Città della Salute, i nuovi ambulatori ci permetteranno di offrire migliori servizi ai pazienti e di dotare l’Istituto di ulteriori spazi da destinare alle proprie finalità di ricerca. È in studio anche la realizzazione di alcuni parcheggi per migliorare l’accesso alla struttura”.
I nuovi ambulatori permetteranno di ottimizzare la gestione delle visite e resteranno attivi anche in futuro, quando sarà definito un progetto di rigenerazione urbana per tutta l’area, già in studio in prospettiva del trasferimento di Besta e Istituto dei Tumori alla Città della Salute e che valorizzerà ancora di più gli spazi esistenti grazie a un protocollo di intesa con la Regione Lombardia.
“La Regione Lombardia è sempre in prima linea per garantire le migliori cure possibili ai propri cittadini – afferma l’assessore regionale Comazzi -. Con la futura costruzione di ventiquattro nuovi ambulatori la presenza sul territorio sarà sempre più capillare, con una centralizzazione delle competenze che permetterà una profonda ottimizzazione delle tempistiche. Un progetto che guarda anche a tematiche di rigenerazione urbana e di risparmio energetico, per una sanità più sostenibile. La stretta collaborazione tra Regione e l’IRCCS Istituto Neurologico Carlo Besta mostra che dove c’è volontà di agire, i risultati non tardano ad arrivare, dimostrando anche come la Lombardia non dimentica i propri cittadini, soprattutto quelli più in difficoltà. La sanità è uno dei temi più importanti delle politiche della Regione Lombardia e siamo determinati a garantire un’assistenza sanitaria di qualità a tutti i nostri cittadini. Sono orgoglioso di rappresentare la Regione in questa occasione e di celebrare insieme ai cittadini e al personale dell’Istituto Neurologico Carlo Besta il raggiungimento di questo importante traguardo”.
“L’Istituto Neurologico Besta – dichiara inoltre l’assessore al Welfare e Salute del Comune di Milano, Lamberto Bertolé – è un’eccellenza milanese che negli anni ha dimostrato di poter essere un punto di riferimento per tutta Italia nel campo delle neuroscienze. Il potenziamento degli spazi attraverso la costruzione di una nuova struttura è una buona notizia per la città, che si dimostra ancora una volta capace di attrarre investimenti e innovazione, e per il quartiere che mantiene e potenzia quella vocazione che proprio qui ha saputo coniugare salute e ricerca scientifica per costruire un ambiente stimolante per giovani ricercatori e immaginare le risposte più all’avanguardia per i pazienti”.
Anche il Professor Elio Franzini, Rettore dell’Università degli Studi di Milano con la quale il Besta ha una convenzione quadro per la formazione di medici e ricercatori, commenta: “Sono particolarmente lieto di celebrare questa nuova realizzazione, che potenzia la disponibilità di cura di uno dei centri clinici e di ricerca neurologica più importanti del Paese, con il quale il nostro Ateneo ha in essere una collaborazione scientifica che intende ampliare ulteriormente”.