Un pomeriggio all’insegna della condivisione e della collaborazione tra Italia e Germania è quello che si è svolto lo scorso sabato, 12 settembre, in provincia di Bergamo presso il Presidio Ospedaliero Territoriale di Calcinate. Una delegazione di illustri politici provenienti da Ludwigsburg, nel Baden-Württemberg, si è recata appositamente in visita all’innovativo laboratorio per la processazione di tamponi inaugurato ufficialmente lo scorso 27 giugno dai rappresentanti delle Istituzioni italiane.
La storia del laboratorio di Calcinate vede, tra gli attori coinvolti, non solo il Rotary Distretto 2042, Porsche Consulting, ATS Bergamo e ASST Bergamo Est. Anche la Germania ha avuto un ruolo fondamentale nella buona riuscita del progetto insieme alla cordata di 18 imprenditori bergamaschi che hanno finanziato in gran parte il laboratorio, donando in totale una somma pari a 500.000 euro. Bisogna infatti ricordare che già da tempo Bergamo e Regione Lombardia mantengono rapporti economico-commerciali con Ludwigsburg e il Baden-Württemberg in un’ottica di rafforzamento delle attività di cooperazione culturale, turistica e agroalimentare tra territori. Inoltre Porsche ha storicamente sede proprio a Stoccarda e il Rotary è una rete globale i cui forti legami hanno portato diversi Rotary Club di Stoccarda a finanziare il piano di azione che ha portato all’acquisto della linea di 30 macchine in grado di elaborare potenzialmente fino a 5.000 tamponi al giorno, uno ogni 28 secondi.
La delegazione tedesca si è recata nel pomeriggio di sabato a Calcinate per scoprire di persona la messa in opera di questo progetto. Tale tipo di tecnologia in Germania non è ancora presente, l’obiettivo della visita è stato quello di studiare e confrontarsi con gli ideatori del progetto in un’ottica di collaborazione e sviluppo per trovare applicazione di tali tecnologie anche in Germania, il cui sistema sanitario nazionale potrebbe incrementare in maniera esponenziale la quantità di prestazioni erogabili, riducendone al tempo stesso drasticamente i costi.
Tra i delegati arrivati nel pomeriggio, presso il Centro Culturale Don Sergio Colombo di Calcinate, erano presenti: Steffen Bilger, membro del Bundestag e Viceministro federale dei Trasporti, Frank Baasner, Direttore del Deutsche Franzoesische Institut di Ludwigsburg, Rainer Gessler, Vicepresidente della Regione di Stoccarda, Dietmar Allgaier, Landrat di Ludwigsburg, Andreas Eschbach, Direttore Generale del Landkreis di Ludwigsburg, Sabrina Foerstner, Responsabile affari europei e internazionali del Landkreis di Ludwigsburg, Matthias Knecht, Oberbürgermeister della Città di Ludwigsburg, nonché uno dei massimi esperti tedeschi di gestione dei sistemi sanitari territoriali e locali, Robert Nitzsche, Direttore generale della Città di Ludwigsburg, Albrecht Kruse, Presidente della Camera di Commercio e Industria di Ludwigsburg, Presidente di Sudwestmetall di Ludwigsburg e membro della giunta esecutiva di Sudwestmetall e Philipp Schneider, giornalista del Ludwigsburger Kreuszeitung.
La delegazione è stata accolta dall’ex Governatore del Rotary Distretto 2042, Giuseppe Navarini, e dal Governatore del Rotary Distretto 2042, Laura Brianza, insieme ad Alberto Barzanò, socio del Rotary 2042 e tra i promotori dell’iniziativa. Con loro: Josef Nierling, Amministratore Delegato di Porsche Consulting, Francesco Locati, Direttore generale ASST Bergamo Est, Massimo Giupponi, Direttore generale ATS Bergamo e Gianfranco Gafforelli, Sindaco di Calcinate e Presidente della Provincia di Bergamo. Per l’occasione, di grande rilevanza per lo sviluppo dei rapporti istituzionali tra Paesi, erano presenti anche Alan Christian Rizzi, Sottosegretario alla Presidenza della Regione Lombardia con delega alle Delegazioni Internazionali, Giovanni Malanchini, Consigliere Regione Lombardia, Elena Carnevali, Deputata, Roberto Anelli, Consigliere Regione Lombardia, Simona Pergreffi, Senatrice, e Daniele Belotti, Deputato.
Dopo i saluti di rito e una spiegazione approfondita del progetto, la delegazione è stata accompagnata in visita al laboratorio per scoprirne il funzionamento e la linea di processazione. Il comitato tedesco ha avuto modo di apprezzare le tecnologie altamente sofisticate, i processi di digitalizzazione innovativi, le modalità organizzative e i processi operativi del laboratorio coadiuvato da un team composto da circa 12 persone tra dirigenti e tecnici, insieme a un gruppo di volontari.
Dichiarano all’unisono l’ex Governatore Giuseppe Navarini e il Governatore Laura Brianza del Rotary Distretto 2042: “È un onore avere qui con noi i nostri amici tedeschi. Da anni tessiamo rapporti proficui con i Rotary Club della Regione di Stoccarda e con le Istituzioni germaniche. Siamo felici che abbiano saputo cogliere l’importanza di questo grande progetto e che siano intervenuti prontamente finanziando un’operazione unica nel suo genere. Una novità non solo per il nostro Paese, ma che speriamo possa trovare presto applicazione anche in Germania. Siamo certi che grazie a questa visita, nascerà una collaborazione ancora più stretta e solida”.
«La visita di oggi è un’espressione del modello di successo economico tedesco, basato sulla concertazione di istituzioni, imprese, mondo accademico e parti sociali. Questo spirito collaborativo è profondamente radicato nei valori dei territori gemellati, e si manifesta nella competitività delle aziende delle regioni del Baden-Württemberg e della Lombardia. Il laboratorio che abbiamo aiutato a realizzare è un esempio concreto di come la partnership tra network di persone e imprese, istituzioni locali e università sia la strategia vincente per la ripartenza» Josef Nierling, amministratore delegato Porsche Consulting.
Per il Direttore Generale dell’ASST Bergamo Est, dott. Francesco Locati: “Questo incontro rappresenta una nuova occasione per rinnovare la nostra gratitudine al Rotary per aver sostenuto un progetto così innovativo. Questi mesi hanno impegnato fortemente la Medicina di laboratorio per rendere attivo un progetto sperimentale di rilevante importanza unico in Italia.
È per noi motivo d’orgoglio condividere il lavoro fatto con una delegazione tedesca così rappresentativa, in visita al Presidio Ospedaliero Territoriale di Calcinate che con la propria capacità di processazione e di analisi sarà in grado di garantire con tempestività il crescente fabbisogno di accertamenti virologici che rientrano nei criteri e nei programmi di sorveglianza sanitaria, a questo punto a beneficio di tutta la provincia”.
“Bergamo e la sua provincia sono state attaccate pesantemente e per prime dal Covid 19. Alla fase dell’emergenza ha fatto seguito una straordinaria reazione che ha portato a soluzioni innovative, creando sinergie e predisponendo strumentazioni per il futuro prossimo, quello della fase autunnale, anche grazie alla generosità di cittadini, imprese e associazioni. Il laboratorio di Calcinate lo testimonia – commenta Massimo Giupponi, direttore generale di ATS Bergamo – Quanto abbiamo realizzato qui fa e farà scuola, come dimostra la giornata odierna, con la presenza di una delegazione straniera interessata a conoscere da vicino un impianto davvero all’avanguardia e un’esperienza di partnership innovativa ed efficace che ha portato alla sua realizzazione”.
Gianfranco Gafforelli, sindaco di Calcinate e presidente della Provincia di Bergamo: “Quando abbiamo inaugurato il laboratorio pochi mesi fa ho definito tutto questo un miracolo, perché in un momento così difficile come quello che abbiamo vissuto c’è chi è riuscito a mettere in moto una catena virtuosa di collaborazione che ha visto unire con intelligenza passione, amore per il territorio, competenze tecnologiche e scientifiche, risorse economiche. Il tutto con la voglia e la determinazione di creare non soltanto uno strumento per far fronte all’emergenza, ma una vera innovazione che ci permette di essere all’avanguardia”.