Il San Gerardo, grazie al sostegno del direttore generale Giuseppe Spata, è l’unico ospedale pubblico lombardo ad avere questa apparecchiatura di ultimissima generazione che permette un recupero più rapido ed efficace (rispetto alle cure convenzionali) del danno motorio all’arto superiore dopo patologie neurologiche. Il robot è stato finanziato dall’Azienda ospedaliera, dall’Associazione ALICE Monza, dalla Fondazione della Comunità Monza e Brianza e da privati, alcuni dei quali ex pazienti del reparto di Riabilitazione Neurologica.
Il robot permette la ripetizione e la facilitazione di movimenti funzionali, eseguiti con l’arto malato, sempre diversi e precisi, stimolando la riorganizzazione corticale e quindi accelerando il recupero motorio. In questa prima fase riabilitava il paziente è completamente passivo e il robot esegue in totale autonomia l’esercizio. A mano a mano che il paziente recupera mobilità l’attrezzatura diminuisce progressivamente la spinta sull’arto. Il robot, inoltre, permette la registrazione dei dati, aiutando l’autocorrezione e stimolando l’impegno del paziente alla riabilitazione.