Un ecocolordoppler all’avanguardia è stato donato alla Nefrologia e Dialisi del S.S. Cosma e Damiano di Pescia, diretta dalla dottoressa Claudia Del Corso, grazie alla importante alla BCC Banca di Pescia e Cascina presieduta da Franco Papini e di cui è direttore generale Antonio Giusti.

Alla consegna del nuovo strumento, avvenuta questa mattina nel  Centro Dialisi dell’ Ospedale erano presenti il direttore sanitario del presidio la dottoressa Giuditta Niccolai, la dottoressa Del Corso, la dottoressa Claudia Mannucci medico nefrologo esperta in ecografia/ecocolordoppler,  l’infermiere di Nefrologia Walter Lunardi e il presidente e direttore dell’istituto bancario.

“A questo Istituto – ha dichirato la dottoressa Niccolai- va il nostro più sentito ringraziamento poichè l’acquisizione del nuovo ecocolordoppler ci permetterà di raggiungere un alto standard di accuratezza diagnostica e di sicurezza per i pazienti che afferiscono al nostro Centro, considerando che oltre il 50% di tutta l’attività diagnostica nefrologica viene effettuata utilizzando le indagini ecografiche. La diagnostica ecografica riveste un ruolo di primaria importanza nelle malattie renali permettendo di escludere patologie urologiche, di differenziare condizioni acute e croniche, e di effettuarne il follow-up, di diagnosticare la presenza di calcolosi,  di guidare l’agobiopsia a cielo coperto e di definire la presenza di anomalie nel funzionamento o precoci segni di rigetto del rene trapiantato“.

“Con la donazione, Banca di Pescia e Cascina intende assolvere a quell’importante ruolo di propulsore dei territori che una Banca di Credito Cooperativo deve interpretare – hanno detto Papini e Giusti -. In particolare, l’ecografo donato a favore della struttura di Nefrologia dell’ospedale di Pescia, riflette la fiducia che tutto il Consiglio di amministrazione della Banca ripone sui vertici dell’azienda sanitaria, sui medici ed operatori, ed auspica il meglio per il futuro del SS Cosma e Damiano”.nato a favore della struttura di Nefrologia dell’ospedale di Pescia, riflette la fiducia che tutto il Consiglio di amministrazione della Banca ripone sui vertici dell’azienda sanitaria, sui medici ed operatori, ed auspica il meglio per il futuro del SS Cosma e Damiano”

La dottoressa Del Corso ha spiegato che l’ecocolordoppler  è una tecnica non invasiva, mobile e maneggevole, esente da effetti collaterali e a rapido impiego,  che ne giustifica la scelta come metodica di riferimento per l’ attività di diagnosi prognosi e cura ed i programmi di monitoraggio e sorveglianza di un moderno reparto di Nefrologia

La sorveglianza ecografica/colordoppler è fondamentale anche nel paziente in emodialisi consentendo lo studio dei vasi e la venipuntura eco assistita e/o eco guidata della fistola artero-venosa nella sede più adatta e la  sorveglianza l’accesso vascolare nel tempo, permettendo inoltre  la diagnosi precoce di eventuali complicanze che potranno essere tempestivamente corrette con metodiche non invasive  evitando ospedalizzazioni o interventi chirurgici. Lo strumento viene utilizzato comunemente anche in Dialisi Peritoneale nella comune gestione del catetere peritoneale e del suo monitoraggio nel tempo, unitamente alla sorveglianza degli eventi infettivi.

“Un valore aggiunto di qualità – ha sottolineato la dottoressa Del Corso – è che i risultati dell’ecografia verranno  interpretati direttamente in al letto del paziente  dal medico specialista  che li utilizzerà per formulare una diagnosi e sviluppare un piano di trattamento appropriato direttamente in ambulatorio o nelle sale dialisi”