Un monitor per informare le donne operate al seno: è stato collocato, dono della Lega Italiana per la Lotta ai Tumori provinciale, negli ambulatori della Breast Unit dell’Ospedale dell’Angelo: “Alle donne che attendono in questi spazi – spiega la Presidente Maria Grazia Cevolani – presentiamo anche attraverso questo monitor tutto ciò che può essere utile e di sollievo nel loro percorso terapeutico. E’ infatti importante che siano al corrente di ogni iniziativa e di ogni opportunità che possa alleviare il loro percorso di cura e di riabilitazione”.
Attraverso il monitor, la Lilt e la Breast Unit guidata dal Primario Guido Papaccio, da anni impegnate in un lavoro di prevenzione e informazione congiunto, intendono far giungere alle utenti anche il messaggio positivo dei progressi compiuti nella cura del tumore della mammella: “Trent’anni fa – sottolinea la Presidente Cevolani – le donne colpite da tumore al seno guarivano nella misura del 45 per cento; oggi la percentuale di coloro che guarisce è salite all’89,9 per cento”.
“Informazione e supporto – spiega il Direttore dell’Ospedale dell’Angelo, Michele Tessarin – sono un tassello fondamentale nel progetto di accoglienza e di cura della Breast Unit, l’unità operativa di diagnosi e cura multidisciplinare per i tumori alla mammella. E in questo settore è decisiva la collaborazione tra i medici specialisti che curano, e le associazioni che si affiancano, con il loro spirito di servizio, con il loro entusiasmo e le loro iniziative sempre rinnovate: il monitor che viene donato oggi si colloca dentro quei locali che proprio la Lilt ha contribuito a riempire di immagini e di colori; e così iniziativa si somma ad iniziativa, e mentre migliora la pratica cliniche che permette la cura della patologia, migliora anche il livello dell’accoglienza delle utenti della Breast Unit”.
La collocazione del nuovo monitor si inserisce nel lavoro a più mani per rendere accoglienti gli spazi “sensibili” dell’Ospedale dell’Angelo. Nel corso del 2017 questo lavoro ha fatto cambiare volto all’area ambulatoriale della Breast Unit. Cinque grandi pannelli dipinti, collocati per l’occasione, hano dato infatti vita e colore alle pareti delle sale di attesa del servizio, al primo piano dell’Ospedale, dove ogni giorno sostano le donne che affrontano il loro percorso di cura e che ora possono attendere in ambienti meno freddi e anonimi, nobilitati anzi dalle belle scene quasi oniriche realizzate per loro.
L’iniziativa di umanizzazione è stata realizzata dall’Ulss 3 insieme al Consiglio del Comune di Venezia. Partner dell’iniziativa anche la Lilt provinciale, oltre agli artisti a cui si deve la realizzazione delle opere, coordinati dall’Associazione Centro dell’Arte di Venezia.
L’intervento è importante anche per gli operatori sanitari, oltre che per le donne in cura: crea nel Reparto un clima nuovo, in cui è più facile anche il lavoro dei medici e del personale infermieristico.