Larotrectinib, il primo inibitore orale delle proteine di fusione TRK, ha evidenziato tassi di risposta globale, rispettivamente, del 94% e del 76% in bambini e in pazienti adulti affetti da tumori con fusioni geniche di NTRK.
La durata mediana della risposta non è raggiunta al momento del cut-off dei dati nei bambini e negli adulti.
I nuovi dati sui pazienti affetti da tumori primitivi del sistema nervoso centrale di istologie varie, o affetti da metastasi cerebrali, confermano l’attività di larotrectinib. In un’analisi sulla qualità della vita, sono stati riscontrati miglioramenti clinicamente significativi associati al trattamento con larotrectinib, sia nei bambini che negli adulti affetti da tumori con fusione di NTRK. I dati sulla sicurezza sono coerenti con quelli delle pubblicazioni precedenti. I dati tratti da queste analisi saranno presentati in maniera esaustiva in occasione del 55esimo Congresso annuale dell’American Society of Clinical Oncology 2019, che si terrà a Chicago, dal 31 maggio al 4 giugno 2019.
“Questi dati rappresentano un’ulteriore conferma dell’efficacia e della sicurezza di larotrectinib nei pazienti affetti da tumori con fusione di NTRK, indipendentemente dal tipo di tumore e dall’età, inclusi quelli che presentano metastasi cerebrali o tumori primitivi del SNC”, ha dichiarato Douglas S. Hawkins, M.D., responsabile del reparto di ematologia/oncologia del Seattle Children’s Hospital e professore di pediatria presso la University of Washington School of Medicine. “Si tratta di un risultato che sottolinea l’urgenza di test genomici estesi per l’identificazione dei pazienti”.
Larotrectinib è attivo sul SNC ed è stato concepito esclusivamente per il trattamento di tumori con fusione genica di NTRK, negli adulti e nei bambini.
“Questi ultimi dati vanno ad aggiungersi al corpus di evidenze su larotrectinib nei pazienti affetti da tumori con fusione di NTRK”, ha aggiunto Scott Fields, vicepresidente senior e responsabile dello Sviluppo oncologico nella divisione farmaceutica di Bayer. “Con lo sviluppo di trattamenti come larotrectinib e l’inibitore sperimentale di TRK BAY 2731954, dimostriamo il nostro impegno in favore della ricerca e del progresso delle terapie oncologiche, offrendo risorse di grande valore a pazienti e medici”.
Larotrectinib è stato approvato dalla Food and Drug Administration statunitense nel mese di novembre 2018 per il trattamento di pazienti adulti e pediatrici con una fusione genica di NTRK senza alcuna mutazione di resistenza acquisita nota, che risultino metastatici o per cui la resezione chirurgica comporterebbe morbidità grave, e che non dispongano di trattamenti alternativi soddisfacenti o abbiano manifestato una progressione in seguito al trattamento. Negli Stati Uniti, larotrectinib è stato approvato mediante approvazione accelerata sulla base del tasso di risposta globale e della durata della risposta. Il mantenimento dell’approvazione per tale indicazione può essere subordinato alla verifica e alla descrizione del beneficio clinico negli studi di conferma. Bayer ha presentato una domanda di autorizzazione all’immissione in commercio nell’Unione Europea e sono in corso o pianificate ulteriori richieste in altre regioni.
In seguito all’acquisizione di Loxo Oncology da parte di Eli Lilly and Company nel mese di febbraio 2019, Bayer ha ottenuto i diritti di licenza esclusiva per lo sviluppo e la commercializzazione globale, anche negli Stati Uniti, di larotrectinib e dell’inibitore delle TRK sperimentale BAY 2731954 in fase di sviluppo clinico.
Un tumore con fusione NTRK si riscontra quando un gene di NTRK si fonde con un altro gene non correlato, generando una proteina TRK alterata. La proteina alterata, o proteina di fusione TRK, diventa costitutivamente attiva o sovraespressa e determina una segnalazione a cascata. Queste proteine di fusione TRK agiscono come fattori oncogenici che favoriscono la proliferazione e la sopravvivenza cellulare, dando luogo a tumori con fusione TRK, indipendentemente dalla loro origine nell’organismo. I tumori con fusione NTRK non si limitano a determinati istotipi e possono interessare qualsiasi sede dell’organismo. Si manifestano nello scenario di diversi tumori solidi in pazienti adulti e pediatrici caratterizzati da una frequenza variabile, inclusi tumori del polmone, tumori della tiroide, tumori GI, sarcomi, tumori del SNC, tumori delle ghiandole salivari e tumori pediatrici.