Torna nelle scuole italiana l’iniziativa di sensibiizzazione “Natura che cura”
Per l’anno scolastico 2017/2018 riparte l’iniziativa “Natura che Cura” dedicata agli insegnanti, ai ragazzi dai 9 ai 13 anni e alle loro famiglie, che coinvolge direttamente le scuole primarie – in particolare le classi terze, quarte e quinte – e secondarie di primo grado italiane, con lo scopo di sensibilizzare gli studenti sulla prevenzione delle malattie attraverso stili di vita salutari.
L’iniziativa nasce dalla volontà di AMIOT – grazie all’apporto creativo di CivicaMente, società specializzata nella realizzazione di supporti didattici interattivi per le scuole, e con il contributo incondizionato di GUNA S.p.A. – di aumentare la conoscenza degli studenti sul tema della prevenzione delle malattie a 360° mediante l’adozione di corretti stili di vita e l’uso consapevole e appropriato delle medicine di origine biologico- naturale, specie in chiave preventiva.
Nello scorso anno scolastico 2016/2017, l’iniziativa ha visto l’organizzazione di oltre 240 lezioni svolte in 134 scuole su tutto il territorio nazionale, per un totale di 12.669 studenti coinvolti, grazie al grande impegno a titolo volontaristico di 80 Medici AMIOT.
La novità per questa nuova edizione sarà una riduzione della carta stampata grazie alla creazione totalmente in digitale di un kit multimediale, l’iniziativa quindi ha anche un risvolto “green”. Questo materiale sarà di supporto ai Medici esperti di medicina naturale per approfondire insieme agli studenti e ai loro insegnanti come le cosiddette Medicine Complementari si rivelino essere una scelta di tutto rispetto per la salute dell’uomo, contribuendo così a sfatare i pregiudizi che ancora pesano su questi strumenti terapeutici e attribuiscono a queste cure una minore efficacia rispetto ai farmaci convenzionali.
Tutti gli Istituti coinvolti lo scorso anno hanno partecipato al concorso “Natura che Cura”: gli studenti hanno avuto la possibilità di realizzare dei lavori di gruppo focalizzati sui temi affrontati in classe durante gli incontri con gli esperti. L’adesione è stata molto alta da parte degli studenti e l’AMIOT ha ricevuto ben 1.000 elaborati di grande impatto.