Torna a Pisa il Festival della Robotica
Pisa torna ad essere la “RoboTown”, la città dei robot, con la quarta edizione del Festival della Robotica in programma nella città della Torre Pendente dal 24 al 26 maggio 2024. E’ di nuovo la città toscana ad ospitare l’evento per rendere la robotica, in molte delle sue declinazioni, conoscibile da tutti. E numerosi sono gli eventi organizzati nelle varie location del Festival per portare in pubblico i sistemi robotici più innovativi.
‘In sintonIA con il futuro’ è il claim dell’edizione 2024 che punta sull’attualità più stringente : l’intelligenza artificiale e i sistemi robotici. Uno scorcio di futuro molto vicino che ha l’obiettivo di migliorare la qualità della vita. Ma non c’è solo l’intelligenza artificiale, gli ambiti in cui la robotica trova spazio sono molteplici e saranno ben rappresentati a Pisa.
Il Festival della Robotica, organizzato dalla Fondazione Tech Care, ha il contributo di Giunta Regionale Toscana, Consiglio Regionale Toscano, Comune di Pisa, Toscana2050, Fondazione Pisa, Provincia di Pisa e il patrocinio di Università di Pisa, Scuola Superiore Sant’Anna, Scuola Normale Superiore, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana, Fondazione Arpa. Si aggiunge il sostegno di aziende, enti, associazioni di categoria.
Il cuore del Festival è la tre giorni a Pisa, da venerdì 24 a domenica 26 maggio. Il Festival della Robotica si svolgerà nelle sedi di Stazione Leopolda, Arsenali Repubblicani, Cinema Arsenale, Cinema Lumière, Canale dei Navicelli, Palazzo Blu, Logge di Banchi, piazza XX Settembre. Con eventi tutti a ingresso libero.
Il taglio del nastro sarà alla Stazione Leopolda venerdì 24 maggio alle ore 16.30 alla presenza degli organizzatori e delle autorità. Sono attese personalità come il sindaco di Pisa Michele Conti; l’assessore del Comune di Pisa Frida Scarpa; il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani; il presidente del Consiglio regionale toscano Antonio Mazzeo; il docente di Filosofia Morale dell’Università di Pisa Adriano Fabris; il direttore del MIT Senseable City Lab a Boston Carlo Ratti; il direttore internazionale della Robotica di Amazon, Stefano La Rovere; il direttore scientifico e vice presidente di Uniphore Roberto Pieraccini.
E poi il via con due appuntamenti: il primo, nel pomeriggio di venerdì 24 maggio, sarà un dibattito pubblico sulle implicazioni sociali ed etiche della robotica e dell’intelligenza artificiale, moderato dal giornalista Tommaso Strambi, con ospiti Adriano Fabris, ordinario di filosofia morale all’università di Pisa, Emanuela Girardi, fondatrice e presidente di Pop AI, Roberto Pieraccini, vice presidente di Uniphore, Stefano La Rovere, direttore internazionale Robotica di Amazon, Carlo Ratti, direttore del MIT Senseable City Lab e Sonia Paone, professoressa associata di sociologia dell’Ambiente e del Territorio all’Università di Pisa e direttrice del corso di laurea Scienze per la Pace, Università di Pisa e Eleonora Russo ricercatrice della Scuola Superiore Sant’Anna
L’altro evento della giornata inaugurale, nella serata, consisterà in una esibizione di tecnologie robotiche indossabili per la vita di tutti i giorni e per lo sport. L’evento si terrà in Logge di Banchi e in piazza XX Settembre a partire dalle ore 21.00.
Tra gli eventi di punta nel programma, c’è attesa per Oussama Khatib, docente della Stanford University, considerato uno dei massimi esperti la mondo nel campo della robotica, atteso a Pisa nel pomeriggio di sabato 25 maggio, al Cinema Arsenale di Pisa, per partecipare e commentare la proiezione del docu-film “OceanOneK”, insieme ad Antonio Bicchi, docente dell’Università di Pisa, e a Paolo Dario, professore emerito della Scuola Superiore Sant’Anna.
Tra gli altri eventi, sempre sabato 25 maggio è in programma un dibattito su ‘Il contributo della robotica alla competitività italiana e il ruolo di Pisa’, con i saluti istituzionali di Andrea Madonna, presidente Unione Industriali Pisana e Michele Conti, sindaco di Pisa. Introduce Giuseppe Turchetti, della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, modera Tommaso Strambi, giornalista del QN- La Nazione (ore 10.30, Palazzo Blu).
Il programma della tre – giorni di Pisa è in grado di catturare l’attenzione di un pubblico ampio, composto sia da addetti ai lavori, sia da persone che vogliono conoscere meglio l’impatto della robotica e dell’intelligenza artificiale che diventa sempre più pervasiva nella società. Ingegneria, medicina, chirurgia, industria, cultura, cinema, etica, formazione, arte, agricoltura sono le sessioni tematiche del Festival, con seminari, conferenze, proiezioni, incontri con le scuole, dimostrazioni interattive.
Durante i tre giorni sarà aperto, agli Arsenali Repubblicani, il Training Village con tanti simulatori di robot, alla cui consolle ci si potrà sedere per mettersi alla prova con l’addestramento chirurgico. Non mancheranno gli esoscheletri e altri sistemi robotici con caratteristiche ludiche.
Dopo Pisa il Festival avrà una sua tappa conclusiva a Viareggio il 26 e 27 giugno dedicata alla Robotica marina e da diporto.
“Annuncio con piacere, anche in questo contesto, l’imminente arrivo del Festival della Robotica, dopo una serie di eventi anticipatori tenuti in varie località della Toscana – spiega Mauro Ferrari, direttore scientifico del Festival della Robotica – La tre-giorni pisana sarà densa di eventi e toccherà tutte le tematiche del Festival. Per quanto i ricercatori pisani siano di assoluto primo piano internazionale, come dimostra il premio assegnato pochi giorni fa a Paolo Dario dalla prestigiosa associazione IEEE in Giappone, arricchiremo l’offerta rivolta a tutti i visitatori anche con la presenza di altri ospiti di fama e levatura internazionale. La loro esperienza, comunicata in modo divulgativo, unita alle esposizioni, molte delle quali interattive contribuiranno ad accrescere la cultura sulle nuove tecnologie declinate nella robotica e nella intelligenza artificiale. Tutto sarà gratuito grazie all’importante sostegno assicurato alla Fondazione Tech Care dalle Istituzioni tra le quali menziono la Regione Toscana e il Comune di Pisa, le Università pisane, il CNR e la AOUP, la Fondazione Pisa”.
“La Fondazione Pisa sostiene il Festival della Robotica sin dalla prima edizione poiché crede molto nella capacità della rassegna di veicolare conoscenza sui diversi impieghi della robotica, dall’ambito medico e chirurgico ai settori come l’agricoltura e le disabilità – sostiene Michele Mariani, vice presidente della Fondazione Pisa – È importante anche l’aspetto divulgativo degli eventi, in modo da raggiungere i giovani e aiutarli a orientarsi nelle tecnologie anche per scegliere il loro futuro professionale”.
Gli fa eco l’assessore ai rapporti con le istituzioni universitarie del Comune di Pisa, Frida Scarpa: «La nostra è a tutti gli effetti la capitale della robotica. Pisa è la città del sapere e delle eccellenze universitarie che hanno sviluppato queste tecnologie all’avanguardia. In un momento in cui l’intelligenza artificiale generativa e la robotica sono protagonisti del dibattito pubblico e non solo, ci sentiamo al centro del mondo anche per i riflessi sull’orientamento dei giovani che si avvicinano al mondo dello studio universitario. Siamo quindi molto felici di ospitare questo Festival e di avere un evento nuovo come “Robotica soft e disabilità”, che si terrà proprio venerdì sera in piazza XX Settembre alle 21, al quale invitiamo tutta la popolazione ad assistere e a partecipare attivamente come in una dimostrazione di “cybalthon”, anche indossando le protesi tecnologicamente avanzate».
A concludere il sindaco di Pisa, Michele Conti: «Il tema della robotica è centrale in questa fase; spazia in ambiti diversi, dalla medicina, all’agricoltura, dalla nautica all’archeologia ad altri settori nei quali si può utilizzare questo approccio scientifico e tecnologico. Dobbiamo dunque far capire ai nostri concittadini che siamo di fronte a un’opportunità e non a scenari fantascientifici e per forza negativi. Il mondo della medicina per primo dimostra il valore e il sostegno della robotica in ambito sanitario. Si tratta di grandi opportunità da saper sfruttare per migliorare la vita di ciascuno di noi. Credo che il prossimo obiettivo che come istituzioni dobbiamo darci ci sia quello di lavorare insieme per la prossima edizione per divulgare ancora di più le opportunità di questo settore e per far capire ancora di più quanto l’aspetto della robotica e dei suoi segmenti sia importante per migliorare la qualità della vita dei cittadini e quanto la nostra città, con il suo concentrato di capacità tecnologiche, innovazione e ricerca, possa dare il proprio contributo ed essere punto di riferimento importante per la comunità scientifica internazionale».