Bianalisi accelera sull’innovazione e sull’organizzazione clinica e assegna al professor Tommaso Trenti l’incarico di Chief Scientific Officer. La nuova nomina risponde alla stategia di crescita della società, che intende offrire servizi ancora più all’avanguardia, potenziando l’offerta di test diagnostici e percorsi di prevenzione “tailor-made”, grazie anche a una ristrutturazione interna e all’ingresso di eccellenti professionisti del settore.
Tommaso Trenti si è laureato in Medicina e Chirurgia all’Università di Modena, dove poi ha conseguito le specializzazioni in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva, in Biochimica e Chimica Clinica e in Tossicologia Medica. A una lunga esperienza come medico ospedaliero associa una solida attività di ricerca ed è autore di oltre 300 pubblicazioni su prestigiose riviste specializzate. Nel corso della sua carriera, è stato nominato come esperto al Ministero della Salute per la revisione dei LEA nel 2016 e ha ricoperto ruoli in diverse società medico-scientifiche nazionali e internazionali.
Negli ultimi 11 anni, è stato Direttore del Dipartimento Interaziendale Integrato di Medicina di Laboratorio dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena e, dal 2022 al 2023, Presidente di SIBioC – Società Italiana di Biochimica Clinica e Biologia Molecolare Clinica, la principale società scientifica che si occupa di diagnostica di laboratorio; qui, ha fondato e coordinato i Gruppi di studio dedicati alla “Evidence Based Laboratory Medicine”, all’Autoimmunità e Allergologia, ai Big Data e Intelligenza Artificiale e all’Immunologia Clinica.
Nel suo nuovo ruolo, Trenti lavorerà per dare ulteriore impulso all’innovazione scientifica, professionale e organizzativa dell’attività di diagnostica di laboratorio, coniugando tecnologie moderne, competenze e attività di ricerca traslazionale per promuovere percorsi diagnostici sempre più integrati con i percorsi clinici, al fine di ottenere i migliori risultati per la salute delle persone. Come Chief Scientific Officer, inoltre, favorirà in Bianalisi lo sviluppo di ulteriori pratiche diagnostiche avanzate e si occuperà della formazione scientifico-professionale del personale.
“Diamo con grande piacere il benvenuto al professor Tommaso Trenti all’interno del team Bianalisi”, dichiara Giuliano Caslini, Presidente del Gruppo e fondatore. “Grazie alle sue competenze e professionalità, siamo certi che possa portare un contributo di valore all’innovazione scientifica di Bianalisi, che ha da sempre contraddistinto il percorso di crescita del Gruppo e gli elevati standard di qualità del servizio che offriamo ai nostri pazienti. L’ingresso del professor Trenti rappresenta un ulteriore innalzamento della qualità, della professionalità e delle competenze della squadra alla guida della società, in continuità con la consolidata strategia di Bianalisi di investimento nel capitale umano”.
“Siamo onorati di poter accogliere il professor Trenti alla Direzione Scientifica del nostro gruppo: il suo spessore umano e professionale, uniti alla grande esperienza nella medicina di laboratorio, si sposano perfettamente con i nostri valori e obiettivi”, dichiara l’Amministratore Delegato di Bianalisi, Giovanni Gianolli. “Bianalisi ha avviato un processo di forte innovazione scientifica e sta lavorando, in particolare, per diffondere la cultura della prevenzione, sensibilizzando i cittadini ad agire proattivamente e a prendersi cura di sé, in una logica di ‘healthy aging’. L’arrivo di Tommaso, che opererà in sinergia con la dottoressa Maria Teresa Sandri, attuale Chief Medical Officer e coordinatore clinico della nostra rete di laboratori, risponde a questa strategia. Presto potremo introdurre nuovi test diagnostici all’avanguardia, che impiegheremo per definire percorsi clinici funzionali a mantenere un buono stato di salute, promuovere un invecchiamento sano e garantire terapie sempre più personalizzate”.
“Ho accettato con piacere di unirmi a Bianalisi, una realtà dinamica e dal grande potenziale”, afferma il nuovo Chief Scientific Officer, Tommaso Trenti. “La medicina di laboratorio sta acquisendo un valore sempre più importante in medicina e nei processi di cura, come strumento di tutela della salute: sia sul fronte della prevenzione per conservare il benessere psicofisico, sia per una diagnosi accurata e precisa, al fine di individuare l’approccio terapeutico più efficace per il singolo paziente. Oggi, la straordinaria disponibilità di nuovi test di laboratorio determina l’esigenza di conoscere, interpretare e guidare l’implementazione dell’innovazione tecnologica, per offrire ai nostri utenti le migliori e più appropriate attività diagnostiche, basate su robuste evidenze scientifiche. Il contributo che intendo portare in Bianalisi va proprio in questa direzione”.