È stato presentato a Parma, alla presenza dell’Assessore alla Salute della Regione Emilia-Romagna Raffaele Donini e del Commissario Straordinario della AUSL di Parma Massimo Fabi, il nuovo progetto “Telemedicina ASP Parma: muoviamo i dati, non le persone”. L’iniziativa nasce da una collaborazione tra l’ASP di Parma, il Rotary Club Parma e Takeda Italia, e promuove la realizzazione di un progetto pilota che consentirà a 400 anziani, ospiti nel parco di Villa Parma, dove sono presenti 3 CRA e un Ospedale di Comunità, di essere monitorati a distanza, per una sanità sempre più al servizio dei cittadini anziani.
Tra le varie responsabilità, l’ASP di Parma opera nell’ambito dei servizi rivolti alla popolazione anziana, con particolare riferimento agli anziani non autosufficienti e agli adulti con patologie assimilabili a quelle geriatriche.
“Ridurre gli spostamenti delle persone ospiti nelle nostre strutture residenziali, per problemi di salute o per effettuare indagini diagnostiche, anche a carattere urgente, rappresenta per ASP Parma un ulteriore passo in avanti nel miglioramento della qualità dell’assistenza fornita, anche al fine di ridurre la pressione sulle strutture sanitarie ed effettuare un valido filtro agli accessi impropri”, ha affermato Gianluca Borghi, Amministratore unico di ASP Parma, presentando il progetto.
Così commenta Davide Bottalico, Digital Health Care & Innovation Director di Takeda Italia: “Oggi è più che mai importante dare concretezza a quanto previsto dal PNRR testando sul campo diversi modelli che mirino a potenziare la medicina del territorio, filtrando gli accessi ospedalieri impropri ed evitando inutili spostamenti di persone anziane, che necessitano invece di una gestione domiciliare e continuativa nel tempo. Con questo intervento vogliamo testimoniare che, grazie alla telemedicina è davvero possibile far circolare i dati e non le persone, ottenendo la medesima efficacia di cura. Un nuovo modello di servizio che ottimizza il percorso di cura del paziente e la sua qualità di vita”.
Durante la Conferenza Stampa Alberto Zoni, Presidente Rotary Club Parma, ha voluto, infine, ricordare che: “Questo servizio è stato ideato e proposto alcuni mesi fa dal Rotary Parma al Sindaco, con l’intenzione di migliorare l’assistenza agli anziani affidati alle cure del Comune. Il suo ente di gestione, ASP, ha preso in carico il progetto che comprendeva l’adozione di una piattaforma di telemedicina e la fornitura di tablet e device multi parametrici per le Case di Riposo per anziani del Comune di Parma. Noi del Rotary abbiamo sostenuto tutti i costi del progetto che, insieme all’utilizzo della piattaforma, le cui licenze sono state donate da Takeda, permetteranno al personale medico di ASP sin dai prossimi giorni di partire con il progetto. La Telemedicina rappresenta uno degli obiettivi principali del Rotary International, in linea con quanto previsto dal PNRR per il miglioramento dell’assistenza e della rete sanitaria territoriale del nostro Paese”.