Le nuove sfide della riabilitazione sono al centro del convengo “La tecnologia e la robotica in riabilitazione”, organizzato dalla Fondazione Don Gnocchi per venerdì 19 gennaio a Roma che vede come relatori, tra gli altri, Maria Chiara Carrozza e Stefano Mazzoleni, rispettivamente docente e ricercatore dell’Istituto di BioRobotica della Scuola Superiore Sant’Anna.
Da più di un anno in nove Centri della Fondazione Don Gnocchi sono utilizzati alcuni sistemi robotici che integrano e supportano il lavoro dei terapisti nella riabilitazione dell’arto superiore di pazienti colpiti da ictus o altre patologie neurologiche, con un’azione specifica sui movimenti di mano, polso, gomito e spalla.
Milano, Rovato (Brescia), Firenze, le due strutture di Roma, La Spezia, Fivizzano (Massa), S. Angelo dei Lombardi (Avellino), Acerenza (Potenza): queste le strutture nelle quali sono state attrezzate le palestre robotiche, dove la migliore tecnologia oggi disponibile si sposa alla professionalità e all’esperienza di operatori esperti e formati, così da produrre un risultato il più efficace possibile per il recupero funzionale del paziente.
Il convegno è l’opportunità per fare il punto su come la tecnologia e la robotica abbiano dato nuovi impulsi e soluzioni alla riabilitazione, consentendo di sperimentare e di avviare sistemi innovativi di trattamento a supporto della riabilitazione convenzionale. Durante il convegno è prevista la presentazione dei risultati ottenuti dal progetto di “studio multicentrico” della Fondazione Don Gnocchi, che ha permesso ai suoi numerosi centri di contare su strumenti tecnologici e su sistemi robotici capaci di garantire adeguata intensità di trattamento, maggiore oggettività, standardizzazione, misurazione dei risultati e, soprattutto, sostenibilità di trattamenti avanzati e tecnologici offerti a un numero elevato di pazienti.
Alcuni dei temi principali del convegno sono le evidenze scientifiche e le basi neurofisiologiche a sostegno della riabilitazione tecnologica e robotica; le prospettive economico-sanitarie di un nuovo modello riabilitativo mediato dalla tecnologia e dalla robotica; i risultati dello “studio multicentrico” sulla riabilitazione robotica e tecnologica dell’arto superiore nello “stroke”.
“La tecnologia e la robotica in riabilitazione” coincide come la prima partecipazione di Maria Chiara Carrozza come direttore scientifico della Fondazione Don Gnocchi.