Takeda Pharmaceutical Company ha annunciato nuove collaborazioni di ricerca in immuno-oncologia, un’area di interesse strategico chiave per l’azienda. Attraverso queste collaborazioni, Takeda cerca di accelerare la scoperta di immunoterapie per il cancro di nuova generazione, compresi nuovi approcci di terapia cellulare che possono fornire importanti opportunità per rispondere alle esigenze dei pazienti con tumori difficili da trattare.

Takeda collaborerà con il Memorial Sloan Kettering Cancer Center per scoprire e sviluppare nuovi prodotti T-cell del recettore dell’antigene chimerico per il trattamento del mieloma multiplo, della leucemia mieloide acuta e ulteriori indicazioni di tumori solidi. La collaborazione ampia e sfaccettata sarà co-guidata dal pioniere della terapia CAR-T Michel Sadelain, M.D., Ph.D., direttore del Cellular Engineering Center di MSK e fondatore scientifico di Juno Therapeutics.
Takeda ha esercitato un’opzione nell’ambito della collaborazione di ricerca esistente con Noile-Immune Biotech, che ha avuto origine a settembre 2017. Grazie alla collaborazione di successo, Takeda ha concesso in licenza esclusivamente NIB-102 e NIB-103 per il trattamento di vari tumori solidi indicazioni e co-svilupperà queste terapie cellulari CAR-T con Noile usando la piattaforma CAR-T che possiede la società “Prime”. La società prevede di ottenere l’approvazione normativa per i test umani NIB-102 entro la fine di quest’anno.
L’opzione esercitata da Takeda per una licenza esclusiva Humabody® da Crescendo Biologics rivolta all’oncologia consentirà a Takeda di valutare ulteriormente questi VH Humabody per lo sviluppo di nuove terapie CAR-T. Lo sviluppo sfrutterà le proprietà uniche dei ligandi che prendono di mira i tumori a dominio singolo come alternativa agli approcci convenzionali basati su frammenti variabili a catena singola.

La diversificazione di Takeda nella terapia cellulare di nuova generazione si basa direttamente sui suoi tre pilastri strategici in oncologia: neoplasie ematologiche, cancro ai polmoni e immuno-oncologia. Attraverso la collaborazione con partner esterni e il suo nuovo motore di terapia cellulare traslazionale, Takeda intende offrire una ricca pipeline di attività iniziali nei prossimi anni.

Takeda ha istituito un nuovo motore di terapia cellulare traslazionale interno con esperienza in bioingegneria, chimica, produzione e controllo, clinica e traslazionale. Il gruppo mira a tradurre rapidamente concetti di terapia cellulare innovativi e differenziati nella clinica sotto la guida di Stefan Wildt, responsabile delle scienze farmaceutiche e del motore di traduzione, terapie cellulari.