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Stupid Cancer: il tumore si affronta anche sui social network

Supid Cancer www.stupidcancer.org è una community online dove i pazienti affetti da tumore si incontrano per parlare della loro patologia, per condividere informazioni ed emozioni e anche per scambiarsi reciproco sostegno. Matthew Zachary è il giovane statunitense che ha fondato la community nel 2007, quando a 21 anni ancora studente gli era stato diagnosticato un tumore al cervello. La community di Stupid Cancer è particolarmente frequentata da giovani pazienti in età adolescenziale fino ai 40 anni. Il concetto su cui si fondano queste community, come molte altre community di pazienti molto diffuse in USA, è quello dell’empatia. Paradossalmente può essere più semplice la condivisione e l’empatia virtuale, per pazienti che non trovano facilmente uno spazio e un’attenzione come questa nella vita reale, o nelle persone che hanno intorno, che per quanto attente e sentimentalmente coinvolte non sono immerse in un’esperienza di vita così particolare. Anche la distanza fisica e il possibile anonimato sono punti di forza per questa community. Zachary sta attualmente cercando con Instapper un progetto di fundraising di creare un’applicazione dedicata, che possa seguire anche in mobile tutti i partecipanti della sua community. “Get busy living”, che si potrebbe liberamente tradurre con “continua a vivere e a seguire le tue passioni e i tuoi impegni” è il motto della communnity di Stupid Cancer ed è lo stesso principio affermato ieri dall’ex ministro Emma Bonino, dopo l’annuncio pubblico della sua patologia a cui è seguita la chiara affermazione “io non sono il mio tumore”, che esorta chi sta affrontando la cura di un tumore a non farsi identificare dagli altri con la propria malattia.

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