Stratasys e CollPlant si uniscono per la biostampa di tessuti e organi su scala industriale
Stratasys e CollPlant Biotechnologies hanno annunciato un accordo di sviluppo congiunto e commercializzazione per la messa a punto di una soluzione per biofabbricare tessuti e organi umani supportata dalla biostampante con tecnologia P3 di Stratasys e dai bioinchiostri a base di rh-Collagen di CollPlant. Il primo progetto è incentrato sullo sviluppo di una soluzione su scala industriale per il programma di protesi mammarie rigenerative di CollPlant.
Stratasys è leader nelle soluzioni di stampa 3D di polimeri, mentre CollPlant è un’azienda all’avanguardia nel campo della medicina rigenerativa ed estetica, che sviluppa tecnologie e prodotti innovativi a partire dal collagene di origine vegetale per la rigenerazione dei tessuti e la produzione di organi.
La nuova biostampa, che si avvale della tecnologia di stampa 3D ad alta precisione P3 di Stratasys in associazione ai bioinchiostri, fiore all’occhiello di CollPlant, consentirà di produrre le modernissime protesi mammarie CollPlant progettate per rigenerare il tessuto mammario naturale senza scatenare una risposta immunitaria, offrendo un’alternativa potenzialmente rivoluzionaria negli interventi estetici e ricostruttivi.
Attualmente il mercato globale delle protesi mammarie è stimato in 2,6 miliardi di dollari, mentre gli interventi di mastoplastica additiva o ricostruttiva rappresentano la seconda pratica di chirurgia plastica più diffusa in tutto il mondo. Gli interventi più comuni di aumento o ricostruzione del seno oggi fanno ricorso a protesi mammarie in silicone sintetico, un sostituto artificiale del tessuto naturale rigenerato che può comportare il rischio di complicazioni.
In base all’accordo, le due aziende hanno deciso di promuovere reciprocamente i prodotti di biostampa: Stratasys offrirà ai clienti la propria biostampante in abbinamento ai bioinchiostri di CollPlant e, analogamente, CollPlant proporrà la biostampante di Stratasys ai propri partner commerciali e ai clienti.
“La collaborazione con CollPlant ci offre la straordinaria opportunità di trasformare il settore della sanità attraverso la biostampa, migliorando la qualità di vita delle pazienti che si sottopongono a interventi di mastoplastica additiva o ricostruttiva”, ha dichiarato Yoav Zeif, CEO di Stratasys. “Questo accordo si allinea perfettamente alla nostra strategia volta a fornire soluzioni complete per applicazioni industriali in forte crescita in collaborazione con il nostro ecosistema di partner, laddove la scala di produzione e le funzionalità di stampa 3D ad alta precisione della tecnologia di fotopolimerizzazione programmabile P3 di Stratasys risultano particolarmente idonee per le applicazioni di biostampa. Riteniamo che la collaborazione con CollPlant ci consentirà di accelerare l’industrializzazione della biostampa per la medicina rigenerativa e siamo impazienti di lavorare insieme per il successo della commercializzazione delle nuove protesi mammarie rigenerative di CollPlant, e non solo”.
Yehiel Tal, CEO di CollPlant, ha osservato: “Stratasys è leader nel settore della produzione additiva e siamo entusiasti di collaborare con loro a questa iniziativa rivoluzionaria. La tecnologia P3 consente di stampare con una risoluzione molto elevata mantenendo il pieno controllo del processo ed è nostra convinzione che la sinergia delle tecnologie di punta di entrambe le aziende contribuirà a snellire il processo di sviluppo e di produzione, permettendoci di disporre dei mezzi più efficienti per ottenere protesi mammarie rigenerative e altri potenziali tessuti e organi. Riteniamo che la nostra protesi rigenerativa a base di rhCollagen abbia il potenziale per superare le sfide degli interventi al seno che attualmente ricorrono a protesi al silicone o all’innesto di tessuto adiposo autologo”.
Nel gennaio 2023, CollPlant ha annunciato di aver completato con successo uno studio su animali di grandi dimensioni per le sue protesi mammarie rigenerative biostampate in 3D. Lo studio preclinico ha dimostrato fasi progressive di rigenerazione dei tessuti dopo tre mesi, come evidenziato dalla formazione di tessuto connettivo maturante e di reti neovascolari all’interno delle protesi, senza che siano stati segnalati eventi avversi. Sulla scorta di questi primi risultati positivi, CollPlant prevede di avviare nella seconda metà del 2023 una fase successiva di monitoraggio sugli animali di grandi dimensioni, utilizzando protesi di dimensioni commerciali a supporto di successivi studi sull’uomo e della futura commercializzazione del prodotto.