Stefano Pizzicotti nuovo Direttore del Laboratorio Unico Provinciale dell’AOu di Ferrara
Il dott. Stefano Pizzicotti è il Direttore del Laboratorio Unico Provinciale dell’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Ferrara. Il Dott. Pizzicotti è stato nominato dopo aver ricoperto il medesimo incarico in qualità di “Facente Funzione” dall’estate del 2020. Laureato con lode nel 1987, con una tesi su argomenti di Laboratorio di Coagulazione specialistica, ha proseguito il percorso formativo con la Specializzazione con lode in Ematologia nel 1991 e con un’ulteriore specializzazione con lode in Biochimica e Chimica Clinica nel 1995.
In servizio presso il Laboratorio Analisi dell’AUSL dal 1990, si è trasferito nel Laboratorio di Analisi Biochimico – Cliniche e Microbiologia dell’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Ferrara nel 2001. Nel 2013 è diventato responsabile dell’Unità Operativa Semplice di Biochimica ed Ematologia del Laboratorio, poi riconfigurata come Piattaforma tecnologica ad Alta Cadenza Analitica
“Rappresento con grande onore – commenta il dott. Pizzicotti – un’esperienza alla cui costituzione ho fornito, nel tempo e in prima persona, il mio apporto sul campo. Ricevo il testimone dalla dott.ssa Enrica Montanari che con notevole sacrificio personale non si è risparmiata, in piena emergenza pandemica, fino all’ultimo giorno di servizio. Sotto la sua guida, con l’instancabile impegno della dott.ssa Paola Scanavacca, non disgiunto dall’altrettanto enorme impegno delle professionalità del Comparto, sono state gettate le basi organizzative e progettuali della struttura che poi è diventata solido e costante punto di riferimento per la diagnostica provinciale COVID. Ho l’onore – prosegue Pizzicotti – di dirigere uno staff di altissime qualità professionali e umane, sempre responsivo e propositivo per evoluzioni future a partire dai Direttori di Unità Operativa Semplice, dott.ssa Ghisellini e dott. Pora, passando per i Dirigenti Medici e Sanitari, gli Specializzandi in formazione nonché tutti i Tecnici di Laboratorio e gli Operatori Tecnici Sanitari Specializzati, sotto il coordinamento della dott.ssa Bassi, e con il contributo sempre presente della Direzione delle Professioni Sanitarie, nella persona della dott.ssa Raisi. L’ultimo anno è stato particolarmente intenso; tutti gli operatori del Laboratorio hanno dato il massimo delle loro forze e possibilità. La lavorazione dei tamponi molecolari, in primis, ha richiesto grandi capacità, flessibilità e dedizione per far fronte a una sempre crescente domanda di refertazione; domanda a cui abbiamo saputo rispondere come solo una grande squadra sa fare. Creando un nuovo servizio, siamo riusciti a refertare circa 140.000 tamponi molecolari COVID nell’anno 2020, e circa 300.000 nell’anno 2021 che hanno potuto dare risposte celeri alla popolazione provinciale. La grande sfida per il futuro del Laboratorio, sarà il miglioramento continuo delle classiche aree di attività professionale. Ma l’impegno su quelle aree classiche non sarà disgiunto da un altrettanto costante sforzo di aggiornamento tecnologico, governato da esperte risorse umane, per rispondere alle necessità pandemiche che non accennano a diminuire. Per quest’ultima finalità il percorso di sinergia con le strutture Universitarie, già in corso oggi, sarà perseguito con lo spirito di collaborazione e condivisione, finalizzandolo primariamente alle esigenze della popolazione provinciale”.
“Stiamo progressivamente costruendo – ha evidenziato la dott.ssa Paola Bardasi, Commissario Straordinario del S. Anna – i punti di riferimento del nostro Ospedale con una visione rinnovata nella quale i Direttori di Struttura Complessa costituiscono i fondamenti. Le competenze professionali, cliniche ed organizzative di ciascuno di loro, valutate e selezionate, consentiranno di sviluppare le diverse vocazioni dell’ospedale hub di Cona per le quali il Laboratorio Unico Provinciale è garante di centralità per tutto il territorio e di una sicura, efficacie, tempestiva e molteplice competenza, elementi che hanno reso possibile rispondere sempre ed efficacemente all’emergenza Covid-19”.