Anche nel 2021 STADA è riuscita a performare meglio del mercato, superando condizioni commerciali difficili e registrando un incremento delle vendite dell’8% a 3,25 miliardi di euro e un aumento del 37% degli utili prima degli interessi, delle imposte, del deprezzamento e degli ammortamenti a 776,5 milioni di euro.
Tutti e tre i segmenti di prodotti strategici del Gruppo hanno contribuito all’aumento delle vendite, accelerato soprattutto nella seconda metà dello scorso anno con la ripresa della domanda da parte del mercato. Il portafoglio diversificato di prodotti del Gruppo e l’ampia configurazione geografica hanno consentito a STADA di soddisfare le esigenze di diversi stakeholder sanitari, contribuendo al contempo alla resilienza in mezzo alle turbolenze del mercato legate al Covid-19.
Con un portafoglio di farmaci specialistici in espansione e una pipeline che include terapie per il morbo di Parkinson e farmaci biosimilari, STADA si classifica in quarta posizione a valori in Europa sia per il mercato di Consumer Healthcare sia per quello dei farmaci equivalenti. Nel corso del 2021, il Gruppo è stato in grado di rafforzare questa posizione con una performance migliore sia a quella del mercato, sia a quella dei primi cinque concorrenti di Consumer Healthcare, sia colmando il divario rispetto alle prime tre aziende di farmaci equivalenti del mercato Retail in Europa.
Complessivamente, nei mercati europei, STADA ha ottenuto un incremento delle vendite del 12%, di cui il 7% è crescita organica senza acquisizioni. Due terzi dei 24 Paesi del mercato europeo hanno registrato incrementi delle vendite a due cifre, inclusa una crescita di oltre il 20% in Francia e Spagna.
Anche in Italia STADA e la sua affiliata locale EG sono state in grado di ottenere una crescita significativa nel 2021. Con un incremento delle vendite sostanzialmente in linea con il gruppo STADA nel suo complesso, l’Italia si è classificata tra i cinque Paesi più grandi di STADA per fatturato netto lo scorso anno. “Con la recente aggiunta di marchi come Lisomucil e Lisonatural che si uniscono a marchi come Nizoral, Duofilm e Venoruton, EG STADA Group è un partner sempre più importante per pazienti, medici e farmacisti nel settore della Consumer Healthcare”, ha affermato Salvatore Butti, General Manager & Managing Director di EG S.p.A. “E nel settore delle prescrizioni, dove esiste un notevole potenziale non sfruttato per aumentare la sostenibilità attraverso un maggiore uso di farmaci equivalenti, il gruppo EG STADA sta continuando a lavorare per presentare prodotti e servizi di cui possono fidarsi sia i farmacisti che i medici”.
Il CEO di STADA, Peter Goldschmidt, ha dichiarato: “Sono orgoglioso e grato di come i nostri 12.500 dipendenti in tutto il mondo hanno lavorato instancabilmente con i nostri partner della supply chain per continuare a fornire farmaci ai pazienti”.
“Crescendo al di sopra delle medie di mercato – ha proseguito Goldschmidt – STADA è stata in grado di generare la liquidità necessaria per continuare a investire nelle nostre persone, nel nostro portafoglio e nella nostra pipeline per il futuro. Il nostro scopo ‘Prendersi cura della salute delle persone come partner di fiducia’ significa fornire sempre ai pazienti i farmaci di cui hanno bisogno, anche in situazioni di crisi e conflitti. L’aggiunta di quasi 100 prodotti nel 2021, grazie a operazioni di in-licensing, documenta la nostra posizione di partner di riferimento. Insieme alle nostre solide operazioni organiche, a stabili basi finanziarie e a una forza lavoro altamente dedicata, sono fiducioso dell’ulteriore successo di STADA e del forte contributo all’assistenza sanitaria globale nel 2022. La nostra ampia presenza geografica in Europa occidentale, Medio Oriente e Asia mi dà fiducia che ce la faremo a padroneggiare le sfide che dovremo affrontare in Ucraina e Russia”.
La crescita delle vendite dei farmaci specialistici del 9% a 639 milioni di euro, pari a un quinto del fatturato del Gruppo, riflette in parte l’introduzione di Bevacizumab, il quarto biosimilare commercializzato di STADA, in diversi Paesi nel 2021, nonché il lancio in corso di una nuova tripla combinazione per il trattamento del morbo di Parkinson avanzato. L’anno scorso il Gruppo ha anche rafforzato la sua pipeline di farmaci specialistici attraverso una partnership con la svedese Calliditas Therapeutics che mira a sviluppare e commercializzare il primo trattamento approvato nell’Unione Europea per una malattia renale autoimmune cronica.
In ambito Consumer Healthcare le vendite crescono del 15% a 1,28 miliardi di euro nel 2021, pari a circa due quinti del fatturato del Gruppo, confermando la posizione di STADA di leader in crescita nel settore. Le estensioni di linea organica, l’espansione internazionale e le iniziative di marketing intorno a marchi come Grippostad, Ladival, Nizoral, Snup e Vitaprost sono state integrate con successo alle recenti acquisizioni come il business degli integratori Walmark. A metà dello scorso anno, STADA ha acquisito da Sanofi 16 affermati marchi di prodotti CHC in 13 Paesi, tra cui Francia, Germania, Italia, Polonia e Spagna. L’acquisizione di questo portfolio si adatta perfettamente alla strategia di STADA di concentrarsi su importanti brand locali che registrano una forte fedeltà dei clienti in regioni specifiche.
In qualità di quarta azienda europea di farmaci equivalenti, nel 2021 STADA è riuscita a rafforzare la sua posizione con una crescita delle vendite del 2% a 1,33 miliardi di euro. All’interno di questa crescita, le vendite degli equivalenti sono aumentate del 6% nella sola regione Europa di STADA, supportate da ottime performance e incrementi di quote di mercato in Francia e Italia.
In tutti e tre i segmenti strategici, la crescita di STADA è stata sostenuta da supply chain altamente efficiente e affidabile che ha fornito circa 1,1 miliardi di confezioni di medicinali in tutto il mondo nel 2021.
Circa 7.000 dei 12.500 dipendenti STADA in tutto il mondo lavorano in ruoli di Technical Operations, dedicati a garantire l’accesso ai farmaci. L’importanza della cultura aziendale unica di STADA che consente ai talenti di crescere con successo è emersa sia nella partecipazione alle regolari survey effettuate sui dipendenti, che hanno portato risultati ben al di sopra dei benchmark del settore, sia nella recente ricezione di un “Top Employer Award”, che copre molti dei più grandi mercati europei del Gruppo. Inoltre, un audit indipendente del sistema di gestione della conformità di STADA condotto da EY ha portato al miglior risultato possibile.
L’EBITDA rettificato di Gruppo è migliorato del 4% su una base di valuta costante a 717,8 milioni di euro. Il flusso di cassa operativo è aumentato del 47% a 589,2 milioni di euro, grazie all’adozione di decisioni di investimento diligenti e un’efficiente gestione dei costi in tutto il Gruppo.
Con un portfolio prodotti e una pipeline diversificati ed equilibrati, STADA è ben posizionata per una futura crescita sostenibile. Dopo essere diventata, nel 2021, firmataria del Global Compact delle Nazioni Unite ed essersi impegnata a sostenere gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite attraverso la politica di sostenibilità globale del Gruppo, STADA sta attualmente preparando il suo primo Rapporto di Sostenibilità a livello di Gruppo, che sarà pubblicato prossimamente.