Sofinnova Partners ha annunciato di aver raccolto 150 milioni di euro per il suo fondo early-stage sull’impatto ambientale, portando il totale del patrimonio gestito dalla società a 2,5 miliardi di euro in tutta la sua piattaforma di strategie di investimento. Sofinnova Industrial Biotech II fa parte della strategia pionieristica dedicata alla sostenibilità di Sofinnova Partners, iniziata oltre un decennio fa con il lancio del Sofinnova Green Seed Fund.
Il fondo continuerà a finanziare aziende early-stage che utilizzano la biotecnologia per sviluppare soluzioni sostenibili nei settori alimentare, agricolo, chimico e dei materiali. Il portafoglio attuale comprende società che sviluppano soluzioni di protezione delle colture basate sulla biotecnologia, che riciclano i rifiuti agricoli in prodotti chimici, ingredienti alimentari o mangimi, che utilizzano la fermentazione per sviluppare ingredienti alimentari o che producono biologicamente nuovi prodotti chimici e materiali.
Joško Bobanović, Partner del Fondo Sofinnova Industrial Biotech, ha dichiarato: “Questa raccolta conferma il successo della nostra strategia degli ultimi dieci anni e la crescente consapevolezza di come le biotecnologie possano aiutare ad affrontare sfide ambientali globali come il cambiamento climatico, la biodiversità, l’inquinamento e lo spreco alimentare. Siamo grati per la fiducia dimostrata dai nostri investitori: in grande maggioranza azionisti di lungo corso ai quali si è unito un numero significativo di nuovi investitori da tutto il mondo. Anche questo a dimostrazione della crescente importanza e priorità di questo settore”.
Antoine Papiernik, Presidente e Managing Partner di Sofinnova Partners, ha aggiunto: “Sofinnova è leader in tutta la catena del valore delle scienze della vita e siamo stati tra i primi a riconoscere fin da subito il potenziale che le biotecnologie offrono per creare soluzioni sostenibili. Abbiamo uno dei team di VC più esperti nel settore delle biotecnologie industriali e ora siamo ancora più incoraggiati a continuare a fare ciò che abbiamo fatto per 50 anni: collaborare con imprenditori eccezionali per trasformare la scienza innovativa nelle imprese del futuro”.