Sofinnova Partners: fondo da 108 milioni per l’Italia e 3 deal con Telethon
Sofinnova Partners ha annunciato un investimento in Genespire, società
specializzata nello sviluppo di terapie avanzate destinate a pazienti con malattie genetiche. Si tratta della terza operazione del Fondo Sofinnova Telethon, che porta il totale degli investimenti effettuati in Italia da Sofinnova Partners a quota 25 milioni negli ultimi sei mesi. Il Fondo Sofinnova Telethon è il più grande fondo italiano interamente dedicato alle biotecnologie, focalizzato a realizzare investimenti early stage in società
italiane impegnate nella ricerca di cure per malattie genetiche rare.
Genespire, con base a Milano, è fondata dal professor Luigi Naldini, rinomato pioniere della terapia genica e direttore dell’Istituto San Raffaele-Telethon per la Terapia Genica. Questo investimento del Fondo Sofinnova Telethon segue a pochi mesi le altre operazioni realizzate su progetti all’avanguardia tecnologica come quella su Epsilen Bio, che sta sviluppando una tecnologia per spegnere l’espressione di geni correlati a specifiche patologie senza modificare in modo irreversibile il DNA, e su Pincell, una società biotech in fase pre-clinica focalizzata su nuove terapie per malattie dermatologiche rare.
“Questi investimenti sono il risultato dell’eccellente collaborazione tra Sofinnova Partners e Fondazione Telethon che ha consentito di individuare startup eccezionali, a conferma della nostra convinzione sulle grandi potenzialità di crescita dell’Italia nel settore delle biotecnologie” ha dichiarato Graziano Seghezzi (nella foto), managing partner di Sofinnova Partners.
Il Fondo Sofinnova Telethon, gestito da Sofinnova Partners, ha raccolto un totale di 108 milioni di euro, superando l’obiettivo iniziale, affermandosi così come il più grande fondo emerso da ITATech, una joint venture tra il Fondo Europeo per gli Investimenti e la Cassa Depositi e Prestiti. “Abbiamo ottenuto un supporto senza precedenti dagli investitori italiani per il nostro fondo italiano per il biotech” ha aggiunto Seghezzi. “Siamo orgogliosi e onorati dalla fiducia che abbiamo ricevuto da alcuni dei maggiori investitori istituzionali, aziendali e privati del Paese che hanno più che raddoppiato il supporto iniziale offerto da ITATech”.
Francesca Pasinelli, Direttore Generale di Fondazione Telethon, ha affermato che “i veri vincitori di questa collaborazione saranno i malati di patologie genetiche rare. Questo fondo è sempre stato pensato per loro ed è inoltre dedicato a sostenere la ricerca scientifica in Italia, grazie al supporto di investitori italiani, che credono nelle migliori espressioni di imprenditoria del Paese. Un lavoro che premia le profonde sinergie con
Sofinnova Partners e la nostra fruttuosa collaborazione, già in corso, con l’Ospedale San Raffaele”.
Il team del Fondo Sofinnova Telethon è guidato da Lucia Faccio e Paola Pozzi, partner di Sofinnova Partners e professioniste riconosciute come esperte di trasferimento tecnologico. La sede, nell’ufficio di Milano, ospita
inoltre BiovelocITA, il primo acceleratore di biotecnologie d’Italia co-fondato nel 2015 da Sofinnova Partners e da Silvano Spinelli e Gabriella Camboni, due imprenditori “seriali” molto legati a Sofinnova Partners.
Lucia Faccio, ha al suo attivo più di vent’anni di esperienza nel settore come Direttore della Ricerca e Sviluppo in Fondazione Telethon e come Responsabile del Trasferimento Tecnologico al San Raffaele. Paola Pozzi, che è subentrata a Lucia alla guida dell’Ufficio di Trasferimento Tecnologico dell’Ospedale San Raffaele, ha 16 anni di esperienza nella gestione e sviluppo di un portafoglio di brevetti con alto potenziale di mercato e di
nuove società con solidi asset di proprietà intellettuale.
Il Fondo Sofinnova Telethon continuerà a investire esclusivamente in Italia, al fine di identificare, creare e sviluppare alcune delle migliori aziende nel campo delle malattie genetiche rare.