Si terrà presso il Centro Congressi Roma Eventi, il 20 e 21 settembre, la terza edizione di S@lute, il Forum dell’Innovazione per la Salute promosso da FPA e Allea, con la collaborazione di Paolo Colli Franzone nel ruolo di Advisor scientifico dell’area Digital. Pensato come spazio laico di confronto tra istituzioni, imprese, università e opinion leader, S@lute intende raccontare il sistema italiano della sanità come organismo in transizione verso nuovi scenari di innovazione possibile, sostenibile, misurabile e governata.
Lungo due giornate, S@lute abbraccerà momenti di dibattito legati all’innovazione digitale e dedicherà focus specifici a tre ambiti di lavoro:
– Ricerca e innovazione nella cura e nel prendersi cura: biotecnologie, terapie personalizzate, avanzate e malattie rare, vaccini, medicina di precisione e di genere, industria 4.0, smart factory e smat working, open innovation, etc;
– Digitalizzazione: governance, centralità del dato, big data, privacy, sicurezza, Sharing Clinical Data, servizi online, canali “Social”, IoT, etc;
– Welfare e sicurezza sociale: welfare aziendale, tutele integrative, fondi e tutele assicurative per i professionisti.

I lavori di S@lute 2017 si aprono con la presenza del Ministro della Salute Beatrice Lorenzin, che farà il punto sul ruolo dell’innovazione nel sistema sanitario, non solo in termini di digitalizzazione ma, a livello trasversale, come leva per l’efficienza e la razionalizzazione delle risorse.
La mattinata entrerà poi nel vivo con sessioni di dibattito dedicate alle nuove professioni sanitarie, alla diffusione di modelli più efficaci di relazione tra operatori sanitari e pazienti, alla circolazione di dati e informazioni, alla necessità di un piano sostenibile di investimenti per realizzare nel concreto la chimera della digitalizzazione.
Il pomeriggio di S@lute affronterà poi questioni quali: i nuovi sistemi di presa in carico del paziente nelle esperienze più avanzate di Lombardia, Lazio e Puglia; cybersecurity in sanità e strumenti innovativi della clinical collaboration e del deep e machine learning; la Legge Gelli e le implicazioni per la responsabilità dei medici e per le casse del SSN.
La digitalizzazione come viatico per l’efficienza energetica nelle aziende ospedaliere, i nuovi percorsi di cura per i pazienti in età pediatrica e adolescenziale, la presentazione dell’esoscheletro robot come esempio delle prospettive che la robotica apre per la medicina, l’accountability dell’innovazione sanitaria: questi i temi al centro di diverse sessioni tematiche, in programma nella mattinata del secondo giorno di S@lute.
Nel pomeriggio, la manifestazione si conclude con tre momenti di forte impatto: il convegno sulle App come strumento di tutela e prevenzione della salute; il dibattito sul welfare aziendale; la cerimonia di consegna del Premio Innova S@lute.
Dopo il successo dell’edizione 2016 – chiusa con un bilancio di 102 progetti in gara–, Innova S@lute torna come vetrina per gli innovatori e l’innovazione Made In Italy, che hanno aderito con ben 112 candidature e il 21% in più di start up e PMI innovative. Promosso con il supporto incondizionato di Teva Italia, il contest mappa ogni anno le esperienze progettuali capaci di tracciare percorsi non ancora battuti lungo tutta la filiera della salute.
S@lute è promossa da Allea e FPA, con il patrocinio del Ministero della Salute e della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome. La manifestazione è il risultato dell’impegno progettuale e del sostegno dei maggiori player del settore della sanità e dell’IT: EY, MSD, Teva, @-Circle, Dedagroup, Innowatio, Istituto Prosperius , Novartis, Vodafone, Wolters Kluwer.
Hanno concesso il patrocinio scientifico AICA, AIIC, Assinform, AIOP, Assogenerici, Cittadinanzattiva, Confindustria Digitale, Federfarma, Federsanità Anci, FIASO, FISM, IPASV, Italia Longeva.