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Sleep Revolution: la ricerca europea sulle apnee del sonno

La Prof.ssa Carolina Lombardi è Principal Investigator di un progetto finanziato a livello europeo sulle apnee del sonno, che vede coinvolto anche il Prof. Gianfranco Parati e il team del Centro Sonno.

Il Progetto “Sleep Revolution” è un ambizioso progetto europeo che ha ricevuto l’importante riconoscimento di un finanziamento nell’ambito dei progetti HORIZON 2020.

Il progetto ha importanti ripercussioni sulla salute pubblica in quanto si focalizza su pazienti con apnee nel sonno, disturbo sempre più diffuso che ha importanti ripercussioni sui disturbi cardiovascolari, neurologici e sul rischio di incidenti sul lavoro e alla guida legati alla sonnolenza, che spesso si associa alle apnee notturne.

Il progetto infatti si prefigge di identificare degli indicatori clinici e strumentali nei pazienti OSA, che siano in grado di valutare in maniera più precisa quale sarà la prognosi del singolo paziente e quindi anche di impostare in maniera più personalizzata l’approccio terapeutico.

Questo progetto nasce dalla volontà di collaborazione tra diverse entità che in Europa si occupano di Medicina del sonno, tra cui il gruppo di lavoro dello studio ESADA, l’European Sleep Research Society e una task force dell’Assembly of National Sleep Societies. 

La finalità principale è l’ottimizzazione dell’inquadramento diagnostico e dell’impostazione della terapia nel paziente con Apnee Ostruttive nel sonno.

Questo risultato verrà raggiunto rianalizzare migliaia di polisonnografie già acquisite in tutta Europa, andandole a correlare con i sintomi che i pazienti riferiscono e l’andamento nel tempo del disturbo stesso e delle sue complicanze, anche in relazione alla terapia che è stata impostata.

Inoltre verranno testati nuovi apparecchi che si avvalgono di tecnologie avanzate e che garantiranno una diagnosi molto accurata ma di semplice esecuzione.

Verranno impiegati sistemi di intelligenza artificiale per cercare di identificare indicatori di prognosi che possano far sorgere precocemente il sospetto di un disturbo del respiro, o che possano suggerire in anticipo la necessità di impostare una terapia specifica.

L’idea è nata dall’interazione tra tutte le principali entità scientifiche che si occupano di disturbi del respiro nel sonno in tutta Europa e si avvale di quanto è già stato in parte fatto con lo studio ESADA al quale Auxologico ha attivamente contribuito fin dal 2007.

Il Project manager di Sleep Revolution è l’Università di Reykjavik e il gruppo di ricerca include circa 40 partner internazionali in ambito accademico, clinico, scientifico e dell’industria.

Il progetto, dopo la fase di attivazione di tutte le procedure amministrative, partirà fattivamente da marzo 2021 e durerà 4 anni.

Lo svolgimento ha tempistiche predefinite e molto ben delimitate. Include attività condotte sia nei diversi centri partecipanti, tra cui il Centro di Medicina del Sonno di Auxologico, sia attività che prevedono interazioni multispecialistiche e multidiscipinari, tra cui anche quella ingegneristica su sviluppo di software e sistemi di intelligenza artificiale.

Il Centro Medicina del Sonno, attivo all’interno dell’Ospedale San Luca e presso le sedi ambulatoriali di Auxologico, è accreditato dalla Società Italiana di Medicina del Sonno e svolge attività clinica e di ricerca sui disturbi del sonno. 

I pazienti che possono trovare assistenza sono adulti e bambini con sospetto clinico o diagnosi confermata di: russamento e Sindrome della Apnee Ostruttive nel Sonno; Sindrome delle Apnee Centrali nel Sonno; disturbi del movimento nel sonno; insonnia; disturbi del ritmo sonno-veglia; parasonnie; epilessia.

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