Siglata la partnership tra DoctorApp e New Penta
Il 44,5% della popolazione italiana segue una dieta sbagliata, è troppo sedentario e in generale adotta uno stile di vita poco salutare, tanto che quasi 1 italiano su 2 soffre di disturbi e/o patologie legate proprio a questi comportamenti.
«Con il team di DoctorApp abbiamo scelto di far evolvere la nostra piattaforma e i nostri servizi per costruire, nel tempo, un ecosistema in grado di fornire ai cittadini tutto quello di cui hanno bisogno per prendersi cura di corpo e mente. La nuova partnership con New Penta va proprio in questa direzione. Ecco perché abbiamo deciso di condividere 5 consigli per affrontare un percorso ideale per perdere peso in modo sano e responsabile, redatti insieme a New Penta» racconta Alessandro Giraudo, CEO e founder di DoctorApp, startup innovativa impegnata nel settore digital e-health con l’obiettivo di semplificare i rapporti medico-paziente.
È importante decidere volontariamente di seguire un nuovo percorso dietoterapico, soprattutto se a suggerirlo è la figura del medico. La forza di volontà, però, determina la buona riuscita del percorso. Inoltre, bisogna essere molto scrupolosi, prendendo alla lettera le istruzioni dello specialista. Quando si inizia un percorso dietoterapico, consigliamo di farsi spiegare dal proprio referente sanitario quali sono le fasi a cui si andrà incontro: spesso le prime settimane sono le “più difficili”, ma non ci si deve scoraggiare. Bisogna essere sempre a conoscenza di quali sono gli obiettivi da raggiungere e in quanto tempo si pensa di farcela. Se si hanno tutte le informazioni ci si scoraggia meno e si riesce ad essere più costanti. I risultati arrivano, ma come tutti i percorsi non possono arrivare per tutti allo stesso momento.
Cambiare regime alimentare per molti significa intraprendere una vera e propria rivoluzione. Modificare il proprio stile di vita e rinunciare ad alcuni alimenti per determinati periodi di tempo può sembrare un percorso difficile, ma con la forza di volontà e l’aiuto di amici e familiari, affiancati sempre da uno specialista, è possibile lasciarsi alle spalle le cattive abitudini e costruirne di nuove, più salutari e sicure.
Quando si inizia un percorso dietoterapico, quindi, è fondamentale avvertire tutte le persone care e soprattutto quelle con cui si condividono pranzi, cene e uscite fuori: così sarà meno facile “cadere in tentazione”.
Uno studio recente dell’Università La Sapienza di Roma ha evidenziato che il tessuto adiposo in eccesso non è un deposito inattivo: la sua presenza genera uno stato di infiammazione di basso grado capace di minacciare salute e benessere a livello sistemico. Ecco perché diversi problemi di salute come il colesterolo alto, alcune forme di diabete, piuttosto che l’emicrania e anche la psoriasi possono essere tenuti a bada grazie avvicinandosi ad un metodo clinicamente testato come il metodo Pentadiet. In particolare, latticini grassi, bevande alcoliche, bevande zuccherate, carboidrati semplici e cibi ad alto contenuto di grassi saturi sono tutti alimenti che favoriscono l’infiammazione.
Con l’aiuto di un professionista della nutrizione è possibile individuare la dieta migliore per contrastare i propri problemi di salute. Un regime dietetico controllato, infatti, non serve solo a perdere peso ma anche a migliorare lo stato complessivo di salute.
In seguito a qualsiasi percorso di dieta può capitare di recuperare parte del peso perso. Molti rinunciano a intraprendere un percorso di dimagrimento proprio per questo motivo. Dimagrire è solo il primo traguardo, il secondo e più importante è proprio il mantenimento.
Si dice spesso che “ogni chilo perso sarà un chilo in più guadagnato” ma non c’è niente di più falso. Il nuovo peso può essere stabilizzato se si interiorizzano alcune buone abitudini salutari in fatto di alimentazione. Da questo punto di vista solo il supporto e il consiglio costante di un professionista della nutrizione possono farti “cambiare, finalmente”.
Alcuni tipi di dieta, soprattutto se usati da personaggi noti dello spettacolo, finiscono sotto l’occhio indagatore dei riflettori con tutto quello che ne consegue: c’è chi li esalta e chi li critica a spada tratta. Quando a suggerire un percorso dietoterapico controllato è uno specialista della nutrizione competente, non bisogna avere nessun timore.
Qualsiasi dieta che abbia come obiettivo il calo ponderale può avere effetti collaterali, i più comuni sono ad esempio stanchezza, stitichezza, mal di testa o alternazione del ciclo mestruale. Il supporto medico serve anche e soprattutto ad intervenire tempestivamente per valutare la portata di questi inconvenienti e, quando serve, modificare il percorso dietoterapico proposto.
«Siamo molto felici di poter collaborare con una realtà come DoctorApp che ha, come noi, una mission chiara e condivisa, mettere al centro la salute dei pazienti. Per noi è da sempre fondamentale mettere in relazione pazienti e professionisti della nutrizione, perché sappiamo che intraprendere un percorso dietoterapico può portare a risultati duraturi nel tempo solo se si è seguiti in modo scientifico da referenti sanitari preparati». Conclude Guido Paolo Dracone, CEO di New Penta.