Siemens Healthineers registra forti entrate e crescita dei profitti
“Grazie a un forte finale di fine anno, abbiamo chiaramente superato le nostre prospettive di crescita nell’anno fiscale 2019. Anche l’utile rettificato è aumentato in modo significativo, anche se il margine di profitto rettificato è stato leggermente inferiore alle nostre aspettative a causa di una performance più debole in Diagnostics. Stiamo affrontando vigorosamente le sfide di Diagnostics mentre continuiamo ad espandere le posizioni forti di imaging e terapie avanzate. Nell’ambito dell’attuazione della nostra strategia per il 2025, stiamo ora entrando nella prossima, cosiddetta fase di aggiornamento, al fine di raggiungere il prossimo livello di crescita redditizia nei prossimi anni”, ha affermato Bernd Montag, CEO di Siemens Healthineers AG.
Siemens Healthineers AG ha registrato una forte crescita nell’ultimo anno fiscale 2019 che si è concluso a settembre, principalmente a causa del forte slancio nei segmenti di imaging e terapie avanzate. Su base comparabile, vale a dire escludendo la conversione valutaria e gli effetti del portafoglio, i ricavi sono aumentati del 5,8% rispetto all’anno precedente e hanno raggiunto i 14,5 miliardi di euro. Tutte e tre le regioni hanno contribuito a questo sviluppo, con una crescita particolarmente forte proveniente dall’Asia, dall’Australia. La crescita segnalata è stata dell’8% circa. L’utile rettificato1 è aumentato del 9% su base annua raggiungendo i 2,5 miliardi di euro, nonostante la bassa redditività nel settore della diagnostica a causa dei costi di accelerazione del sistema diagnostico di laboratorio della soluzione Atellica e degli effetti valutari negativi. Ciò si traduce in un margine di profitto rettificato del 17,3%, rispetto al 17,2% dell’anno fiscale 2018. L’utile netto è aumentato del 24% a quasi 1,6 miliardi di euro, aiutato, tra l’altro, da minori spese per interessi finanziari. Anche l’utile base per azione2 è aumentato del 24%. In questo contesto, si prevede di proporre un aumento del dividendo del 14% a 0,80 euro per azione per l’anno fiscale 2019 all’assemblea generale annuale. L’inizio dell’anno fiscale 2020 segna anche l’inizio della seconda fase della “Siemens Healthineers Strategy 2025”, durante la quale la società prevede un’ulteriore crescita dei ricavi e utili adeguati.
Nel quarto trimestre tradizionalmente forte, le entrate dell’azienda sono aumentate a circa 4,1 miliardi di euro. Su base comparabile, ciò corrisponde a un eccezionale tasso di crescita dell’8,5% rispetto al periodo dell’anno precedente, trainato da una crescita a due cifre nei segmenti di imaging e terapie avanzate e, da una prospettiva regionale, in particolare da parte delle Americhe e dell’Asia, Regioni australiane. Il profitto rettificato è aumentato del 17% a 791 milioni di euro, aiutato anche da effetti valutari positivi, traducendosi in un margine di profitto rettificato del 19,1%, rispetto al 18,2% dell’anno precedente. L’utile netto è aumentato del 36% su base annua a 507 milioni di euro. Anche l’utile base per azione è aumentato del 36% a 0,50 euro.
Le entrate del segmento Imaging sono aumentate del 10% nel quarto trimestre su base comparabile rispetto all’anno precedente e hanno raggiunto quasi 2,6 miliardi di euro, con una crescita significativa nelle regioni di Americhe e Asia, Australia. Dal punto di vista commerciale, la risonanza magnetica e l’imaging molecolare hanno registrato una crescita particolarmente forte. Al 21,9%, il margine di profitto rettificato del segmento era superiore al già buon livello dell’anno precedente e beneficiava di effetti valutari minori e risparmi sui costi.
Il segmento Diagnostics ha registrato ricavi per circa 1,1 miliardi di euro nel quarto trimestre, il che corrisponde a un aumento del due percento su base comparabile. La crescita è stata trainata dall’Asia, dalla regione dell’Australia, principalmente in Cina. Il margine di profitto del segmento ha raggiunto il 9,9% ed è stato nuovamente influenzato negativamente di anno in anno dall’aumento dei costi di accelerazione della soluzione Atellica e degli effetti valutari. Durante l’anno fiscale 2019 sono stati spediti oltre 1.820 sistemi Atellica Solution.
Advanced Therapies ha generato entrate per 481 milioni di euro nel quarto trimestre, corrispondenti a una crescita del 14% su base comparabile. Questa performance è stata guidata da tutte le regioni. Aiutato da effetti valutari positivi e risparmi sui costi, il margine di profitto rettificato ha raggiunto il 22,7%, superando il già ottimo livello dell’anno precedente.
L’anno fiscale 2020 segna anche l’inizio della seconda fase della “Siemens Healthineers Strategy 2025”. Per questa cosiddetta fase di Upgrade, la società ha definito chiare priorità per i suoi tre segmenti. Nel segmento dell’imaging, l’attenzione è rivolta all’innovazione continua del core business, all’espansione delle offerte diagnostiche e all’assunzione di un ruolo guida nel processo decisionale clinico abilitato dall’intelligenza artificiale. Nel settore della diagnostica, il compito principale è quello di sfruttare le opportunità offerte dalla tendenza del mercato verso flussi di lavoro automatizzati nella diagnostica di laboratorio e portare il segmento al livello di crescita del mercato a medio termine. Il segmento Advanced Therapies è destinato a migliorare ulteriormente la precisione nelle procedure mininvasive e ad espandersi in procedure in forte crescita.
Allo stesso tempo, Siemens Healthineers ha anche definito tre priorità trasversali per la fase di Upgrade: guadagni di quote di mercato nei mercati di crescita geografica, guadagni di quote di mercato con i principali fornitori di servizi sanitari e promozione della trasformazione digitale dell’azienda.
A partire dall’anno fiscale 2020, Siemens Healthineers farà riferimento agli utili di base adeguati per azione come l’indicatore chiave degli utili nelle sue prospettive. Il dato sarà rettificato per l’ammortamento delle attività immateriali acquisite in aggregazioni aziendali, TFR e costi di transazione relativi all’acquisizione al netto delle imposte.
Per l’anno fiscale 2020, la società prevede una crescita dei ricavi comparabile nell’intervallo dal 5% al 6% rispetto all’anno fiscale 2019. Inoltre, l’utile base rettificato per azione dovrebbe essere dal 6% al 12% superiore al livello dell’anno fiscale 2019, quando il la cifra era di 1,70 euro. Le prospettive si basano sulle ipotesi di cambio correnti e sul portafoglio corrente.
Per gli anni fiscali 2021 e 2022, la società prevede una crescita dei ricavi comparabile di oltre il 5% per ogni anno. L’utile base rettificato per azione dovrebbe aumentare di circa il 10% nell’anno fiscale 2021 e anche di tale importo nell’anno fiscale 2022. Le prospettive si basano sulle ipotesi di cambio correnti e sul portafoglio attuale.