“Scacco matto ai reni malati” è il motto della campagna di prevenzione e sensibilizzazione alle patologie renali, promossa dalla Società Italiana di Nefrologia il 9 marzo scorso durante la Giornata Mondiale del Rene. L’iniziativa prosegue online sul nuovo portale e con il video 360° “Scacco al RENE in 3 mosse”, realizzati da OSC Innovation.
OSC Innovation è diventata il punto di riferimento per la progettazione e gestione dei portali della Società Italiana di Nefrologia, la rete delle conoscenze nefrologiche che raccoglie gli studi e le best practice del settore fondata nel 1907. Eccellenza italiana nel campo delle tecnologie virtuali e multimediali OSC Innovation supporta il progetto di sensibilizzazione, prevenzione e promozione delle corrette attività che aiutano a combattere le malattie renali, con l’ideazione e lo sviluppo della campagna video in versione tradizionale e VR video 360°, per mobile e Pc.
Scacco al RENE in 3 mosse ha l’obiettivo di rendere più divulgativa e fruibile l’informazione in ambito sanitario coinvolgendo l’opinione pubblica sui temi di tutela e educazione alla salute, grazie anche all’uso della realtà virtuale. Sensibilizzare alla malattia, ai fattori di rischio e alla prevenzione rappresenta l’impegno volto a riportare il paziente al centro del rapporto tra patologia, analisi clinica e cure.
Il video conduce il visitatore su una scacchiera virtuale, luogo simbolico dove in 3 mosse: PREVENZIONE – DIAGNOSI PRECOCE – SENSIBILIZZAZIONE alla cultura della donazione si dà “scacco matto” al rene malato, per un mondo senza dialisi.
Protagonisti di questa partita sono il paziente, la malattia e il medico che in un immaginario tempio trovano le strategie per vincere le malattie renali. Sulle tre colonne greche, pilastri di quest’arena virtuale, prendono forma le tre mosse: prevenzione, diagnosi precoce e sensibilizzazione alla donazione degli organi per dare “scacco matto” alle patologie. Si tratta di tre linee guida grazie alle quali potrà finalmente sorgere l’alba di un nuovo giorno su questo tempio, metafora visiva e garanzia della continuità con la storia della medicina nel bacino del Mediterraneo, culla della ricerca scientifica occidentale.
S.I.N. presenta una serie di attività distinte che invitano a un attento stile di vita, in cui la sana alimentazione associata all’attività fisica può aiutare a prevenire le patologie renali. All’area della prevenzione si affianca quella che aiuta a intercettare i casi acuti d’insufficienza renale e trattamento precoce delle patologie, ed essere più vicino al paziente.
Purtroppo le malattie renali sono silenti e i campanelli d’allarme possono essere diversi. Diabete, obesità, ipertensione e problemi cardiocircolatori sono tra i principali fattori di rischio: un controllo della pressione arteriosa, esami del sangue e delle urine possono aiutare a individuarne alcune. Sensibilizzazione, educazione sanitaria e conoscenza sono alla base di una corretta prevenzione e intervengono a sostegno della salute dei reni e della cura delle patologie renali molteplici che riguardano 2,2 milioni d’italiani – il 6,3% della popolazione tra i 35 e gli 80 anni. L’insufficienza renale acuta ad oggi presenta 81.400 ricoveri nefrologici con 11.800 pazienti trattati in rianimazione e terapia intensiva e 140.000 trattamenti con dialisi eseguiti su pazienti ricoverati in nefrologia o altri reparti. Sono 50.000 i pazienti in dialisi cronica, 25.000 i trapianti di reni. Le persone obese hanno l’83% di possibilità in più di sviluppare malattie renali. Le donne affette da malattia cronica ai reni sono obese nel 24,9% dei casi, mentre gli uomini nel 13,8% dei casi. I bambini hanno, in generale, una prevalenza più bassa legata il più delle volte a malattie congenite o glomerulonefriti anche se il problema principale riguarda l’obesità infantile e l’Italia presenta il numero più alto di bambini obesi d’Europa.