Per una realtà che si costruisce su un team di oltre 200 dipendenti, quasi 1.200 medici e una rete di 31 poliambulatori specialistici in Italia, distribuiti principalmente tra Milano, Bologna e Roma, frequentati da migliaia di pazienti ogni giorno, accanto all’offerta di una vasta gamma di prestazioni e test diagnostici di qualità eccellente, fondamentale è garantire un ambiente confortevole e sicuro.
E’ con quest’obiettivo che Santagostino, grazie alle avanzate competenze di progettazione del proprio dipartimento Technical & Engineering, ha iniziato a sviluppare un sistema che, sfruttando le potenzialità dell’Industry 4.0 e di tecnologie sempre più interconnesse e automatizzate, monitorasse gli impianti di climatizzazione e ventilazione meccanica di tutti i centri medici e fornisse insight utili per una manutenzione predittiva efficace e una serie di informazioni utili per scelte funzionali. Da un lato assicurare quindi l’adeguato funzionamento delle macchine, dall’altro avere la possibilità di intervenire rapidamente e tempestivamente in caso di guasto e in ciascuna delle sedi sul territorio per garantire a medici e pazienti aria fresca, pulita e purificata in qualsiasi momento.
“E’ un progetto ambizioso che ci riempie di soddisfazione e che rientra in uno dei pilastri fondamentali della nostra mission, che è quella di garantire il massimo comfort ai medici che lavorano nei nostri centri e gli ambienti più confortevoli, accoglienti e sicuri per i nostri pazienti – ha dichiarato Andrea Codini, Chief Technical Officer di Santagostino – Il nostro intento è quello di posizionarci come la più avanzata azienda sanitaria anche da un punto di vista tecnologico, una vera e propria tech company: il dipartimento Technical & Engineering che guido valorizza le competenze più evolute per sviluppare soluzioni e sistemi innovativi, personalizzabili e scalabili in base alle esigenze, per migliorare ulteriormente la qualità dei servizi che offriamo”.
Il progetto, partito da un anno, ha previsto lo sviluppo da parte di Santagostino della parte software, con un codice proprietario che può essere adattato e migliorato in base alle necessità e che si integra perfettamente con le schede elettroniche Arduino Nano RP2040 Connect, dispositivi compatti, open source e plug&play che sono stati collocati all’interno di tutte le pompe di calore, i condizionatori e gli impianti di sistemi di ventilazione meccanica dei centri medici. Il monitoraggio di tutti gli impianti, quando sono accesi, dove, se stanno funzionando correttamente, consente a Santagostino di avviare una manutenzione tempestiva in caso di arresti improvvisi, ma anche di ottimizzare le risorse in termini energetici ed economici identificando i sistemi in funzione quando non sono necessari, di notte o nei giorni festivi.
“La nostra missione è di facilitare l’accesso a tecnologie avanzate, permettendo a chiunque di sviluppare soluzioni complesse. Il progetto Santagostino è un ottimo esempio di azienda innovativa che grazie all’intraprendenza dei suoi collaboratori, ha sviluppato in autonomia una soluzione tecnologica avanzata ed intuitiva. Siamo felici di essere parte di questo successo.”, ha commentato Massimo Banzi, Co-founder at Arduino.
A completare il sistema la piattaforma IoT di ultima generazione LARA di Far Networks, system integrator che offre soluzioni innovative principalmente al mondo industriale, che raccoglie, analizza e storicizza i dati, rendendo semplice la loro interpretazione e consentendo di prendere decisioni proattive ed effettuare interventi predittivi.
“La collaborazione con Santagostino ha dato vita ad un progetto molto interessante. Lavoriamo in ambito Industriale e Safety da diversi anni, quindi applicare le potenzialità della piattaforma LARA ad un ambito medicale così specifico ci ha decisamente entusiasmato – ha affermato Devis Balsemin, Manager BU Product & Software development FAR Networks – Integrare LARA con i sensori di Arduino è stato molto naturale, l’apertura della piattaforma verso ogni fonte di dati si è rivelata la chiave vincente per questo progetto. LARA è stata connessa con molteplici sensori raccogliendo dati e analizzandoli in tempo reale portandoli dal campo al cloud in totale sicurezza. Inoltre la possibilità di gestire centralmente di tutti i sensori ha portato a un effettivo risparmio di tempo permettendo di distribuire aggiornamenti, gestire guasti, e così via”.
I dati, disponibili su qualsiasi dispositivo, vengono presentati attraverso grafici e dashboard di facile lettura, che possono essere personalizzati in base all’utente per controllare l’evoluzione nel tempo, pianificare manutenzioni e prendere decisioni in tempo reale.