Sono ottantuno le opere edite iscritte alla settima edizione del concorso “Leggi in salute – Angelo Zanibelli”, il riconoscimento letterario istituito da Sanofi per sostenere il valore della narrazione come strumento sociale e terapeutico e premiare le opere che raccontano le esperienze di chi vive ogni giorno, o per un periodo della sua vita, l’esperienza di una malattia.

Tra i libri editi iscritti a questa edizione, quarantatré sono opere di narrativa e trentotto di saggistica. La Giuria, presieduta da Gianni Letta, si è riunita oggi per avviare la fase di lettura e di valutazione dei libri editi, anche quest’anno suddivisi nelle due categorie.

“Sono onorato di presiedere anche quest’anno la Giuria del Premio Zanibelli, insieme a istituzioni in ambito sanitario, esperti di salute e informazione. Il Premio da sette anni dà voce a chi trova il coraggio di affidare alla parola il proprio percorso di malattia e offre uno spaccato delle malattie anche sociali che affliggono la società di oggi. Anche quest’anno davvero un compito difficile la selezione dei finalisti perché sono tanti i libri che meriterebbero di arrivare in finale”, dichiara Gianni Letta presidente della Giuria del Premio.

“Ci prendiamo cura della malattia anche con le parole, entrando in punta di piedi in un momento delicato della vita delle persone. Le parole stimolano la condivisione, offrono speranza e aiutano a curare quella parte di noi che si è ammalata e della quale si occupa la scienza con competenza e umanità”, commenta Fulvia Filippini, Direttore Affari Istituzionali e Market Access Sanofi Italia. “Il Premio Zanibelli è il primo in Italia ad essere stato dedicato alla medicina narrativa e per noi è da sempre un modo concreto di mettere il paziente al centro, di dare voce alle persone nel loro percorso di malattia”.

L’edizione 2018 del Premio ha visto premiare “Una vita in gioco. L’Amore, il calcio, la SLA” di Chantal Borgonovo e Mapi Danna edito da Mondadori Electa per la Narrativa e “Le nuove dipendenze” di Claudette Portelli e Matteo Papantuono per le Edizioni San Paolo per la Saggistica.

Per la sezione Inediti che lo scorso anno ha premiato “Tutto ciò che il paradiso permette” di Manuela Caracciolo con l’opportunità di pubblicazione da parte di Cairo editore, le iscrizioni sono ancora aperte fino al 30 luglio prossimo.

Le opere finaliste di tutte le sezioni – Narrativa, Saggistica e Inediti – saranno scelte e rese note entro il prossimo settembre. Parteciperanno alla cerimonia di premiazione in programma
l’8 ottobre 2019 presso l’Ambasciata di Francia a Roma.