Rodolfo Muzzolon a capo del dipartimento di area Specialistica di Belluno
Il Dott. Rodolfo Muzzolon, Direttore dell’Unità Operativa di Pneumologia dell’Ospedale San Martino di Belluno, è il nuovo direttore del Dipartimento di Area Specialistica di Belluno.
Muzzolon subentra a Ermenegildo Francavilla, recentemente pensionato, e ne raccoglie l’eredità che ha portato il Dipartimento di Area Specialistica, composto dalle Unita Operative di Cardiologia, Neurologia, Malattie Infettive, Pneumologia, Dermatologia, Oculistica e Fisiatria di Belluno, a condividere personale e procedure con la finalità di migliorare l’efficienza e l’efficacia delle cure.
«I punti di forza del Dipartimento sono molti: pensiamo ai progressi fatti dalla Neurologia nella terapia dei pazienti colpiti da ictus cerebrale o da Sclerosi Multipla. Per molte condizioni la prognosi è migliorata. In particolare è migliorata la prognosi dell’ictus grazie alla possibilità di terapie tempestive con farmaci “trombolitici” e al ricovero in Stroke Unit. Alla Cardiologia, vero e proprio baluardo contro i danni prodotti dall’infarto miocardico che viene ora curato con tecniche di rivascolarizzazione all’avanguardia; ma non solo: all’eccellenza rappresentata qui a Belluno dall’innovativo settore della cardio-oncologia; alla Nefrologia-Dialisi, punto di riferimento anche in ambito nazionale per quanto riguarda la gestione degli accessi vascolari dei pazienti dializzati, all’Oculistica e ai numerosi interventi per cataratta effettuati anche in soggetti molto anziani e alle terapie per le maculopatie degenerative; alla Fisiatria che risponde ai bisogni crescenti di una popolazione che invecchia, specie nel delicato passaggio dal ricovero ospedaliero alla gestione domiciliare.
Il compito che mi spetta è di mantenere l’elevato livello di integrazione delle varie specialità del Dipartimento, potenziando le sinergie e valorizzando le competenze professionali mediche ed infermieristiche, vero patrimonio umano che anche in questi periodi non facili fornisce ai pazienti cure con un elevato livello assistenziale», spiega il dott. Muzzolon.