Recordati approva il bilancio del 2019
Il Consiglio di Amministrazione di Recordati S.p.A. ha approvatoi risultati consolidati dell’anno 2019 e il progetto di bilancio della Capogruppo, nonché la Relazione 2019 sul governo societario e gli assetti proprietari.
I ricavi consolidati, pari a 1.481,8 milioni di euro, sono in crescita del 9,6% rispetto all’anno precedente. I ricavi internazionali crescono del 10,7%. L’EBITDA è pari a 544 milioni di euro, in crescita del 9% rispetto al 2018, con un’incidenza sui ricavi del 36,7%.
L’utile operativo è pari a 465,3 milioni di euro, in crescita del 5,2% rispetto all’anno precedente, con un’incidenza sui ricavi del 31,4%.
L’utile netto, pari a 368,9 milioni di euro, è in crescita del 18,1% rispetto al 2018, con un’incidenza sui ricavi del 24,9%, significativamente superiore rispetto a quella dell’anno precedente quale conseguenza della crescita del risultato operativo e del beneficio fiscale derivante dal “Patent box” concordato con le autorità fiscali italiane nel mese di dicembre 2019. Il beneficio totale è di 35,3 milioni di euro dei quali 27 milioni di euro relativi agli anni precedenti e 8,3 milioni di euro relativi al 2019. Escluso il beneficio relativo agli anni precedenti l’utile netto sarebbe di 341,9 milioni di euro, in crescita del 9,4% e con un’incidenza sui ricavi di 23,1%.
La posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2019 evidenzia un debito netto di 902,7 milioni di euro che si confronta con un debito netto di 588,4 milioni di euro al 31 dicembre 2018. Nel periodo sono state pagati dividendi per 190,9 milioni di euro. Inoltre, è stata fatta un’importante acquisizione di diritti e ottenute licenze di nuovi prodotti per un valore complessivo di circa 425 milioni di euro.
Nel mese di febbraio è stato siglato un accordo di licenza con Aegerion Pharmaceuticals per i diritti esclusivi alla commercializzazione in Giappone di Juxtapid, prodotto indicato per il trattamento dell’ipercolesterolemia familiare omozigote. L’accordo prevede anche il diritto di prelazione per negoziare i diritti di commercializzazione in Giappone di potenziali nuove indicazioni che potrebbero essere sviluppate da Aegerion. Alla firma dell’accordo sono stati corrisposti 25 milioni di dollari ad Aegerion e ulteriori 5 milioni di dollari sono stati pagati nel mese di giugno. Il contratto di licenza prevede ulteriori pagamenti al raggiungimento di predeterminati traguardi commerciali oltre a royalties. Nel 2018 le vendite di Juxtapid in Giappone sono state di 10,8 milioni di dollari. L’entrata di Juxtapid nel portafoglio di prodotti per malattie rare in Giappone, grazie al suo potenziale di crescita, è molto importante per lo sviluppo della nostra filiale recentemente costituita in questo Paese.
Recordati Rare Diseases ha recentemente annunciato che la sua strategia tesa a stabilire una presenza diretta nei principali mercati di tutti i continenti è stata realizzata con successo. Filiali locali di Recordati Rare Diseases sono oggi attive in Nord America, America Latina, Europa, Medio Oriente e nell’area Asia-Pacifico. Le società che precedentemente operavano con il nome di Orphan Europe sono state recentemente rinominate Recordati Rare Diseases, che è oggi il marchio globale dell’organizzazione Recordati dedicata a malattie rare e farmaci orfani. Orphan Europe, fondata nel 1990, è stata la società pioniera nello sviluppo di farmaci orfani in Europa ed è diventata parte del gruppo Recordati nel 2007.
In data 12 luglio 2019 è stato firmato un accordo con Novartis per l’acquisizione a livello mondiale dei diritti per Signifor e Signifor LAR, farmaci per il trattamento della Malattia di Cushing e dell’Acromegalia in pazienti adulti per i quali l’intervento chirurgico non è indicato o non è stato risolutivo. Le vendite a livello mondiale per l’anno 2019 sono state di 75 milioni di dollari. L’accordo prevede anche l’acquisizione dei diritti a livello mondiale di Isturisa, un innovativo trattamento sperimentale per la Sindrome di Cushing endogena autorizzato per l’immissione in commercio dalla Commissione Europea nel mese di gennaio 2020 e negli Stati Uniti d’America nel mese di marzo 2020. La transazione è stata conclusa in data 23 ottobre 2019 con il pagamento a Novartis del corrispettivo di 390 milioni di dollari, finanziato con la liquidità esistente e nuovi finanziamenti. Successivamente, sono previsti ulteriori pagamenti soggetti all’approvazione e alla commercializzazione di Isturisa, oltre a royalties sulle vendite di questo nuovo prodotto. La sindrome di Cushing comprende la malattia di Cushing, una grave patologia endocrina causata da un adenoma ipofisario che porta all’ipersecrezione surrenalica di cortisolo, associata a un incremento della morbilità e della mortalità. L’acromegalia è causata da una eccessiva esposizione all’ormone della crescita prevalentemente in conseguenza di un adenoma ipofisario. Signifor contiene il principio attivo pasireotide, un analogo della somatostatina che facilita il controllo della ipersecrezione di cortisolo e la riduzione della sintomatologia della malattia di Cushing. Il principio attivo di Isturisa®, osilodrostat, attivo per via orale, inibisce la fase finale della sintesi di cortisolo nella corteccia surrenale. Questo innovativo farmaco per la sindrome di Cushing endogena rappresenterà una nuova ed efficace opzione terapeutica per i pazienti.
In data 14 febbraio la Società ha reso pubbliche per l’anno 2020 le seguenti previsioni: ricavi compresi tra 1.550 milioni e 1.580 milioni di euro, un EBITDA compreso tra 580 e 590 milioni di euro, un utile operativo compreso tra 490 e 500 milioni di euro e un utile netto compreso tra 360 e 370 milioni di euro.