Qualità e sicurezza delle cure: premiati i migliori progetti alla Asl di Chieti
Rendere gli esami in Medicina nucleare a misura di bambino; trasformare
un evento avverso, come l’assunzione di sostanze stupefacenti da parte
dei giovani, in un’opportunità di crescita; prevenire e contenere le
infezioni correlate all’assistenza: sono i tre progetti premiati oggi
dalla Giuria del “Quality & safety day” della Asl Lanciano Vasto
Chieti, appuntamento annuale che evidenzia il lavoro svolto dagli
operatori in tema di qualità e sicurezza delle cure. I tre progetti
premiati, su undici selezionati, sono stati presentati rispettivamente
dalla Medicina nucleare di Chieti, diretta da Gianluigi Martino, che ha
illustrato l’iniziativa facendosi accompagnare da tre bambini, in un
momento molto simpatico e commovente; dal Nucleo operativo
tossicodipendenze della Prefettura di Chieti (a cura di Rossana Tiboni),
dal Servizio dipendenze patologiche e dalla Medicina legale della Asl,
con l’educatrice professionale Giuliana Perruzza; dal Gruppo operativo
del Comitato infezioni ospedaliere coordinato da Ines Bianco.
La
manifestazione è organizzata dal servizio Qualità accreditamento e risk
management della Asl, diretto da Maria Bernadette Di Sciascio. La Giuria
di esperti era composta da Vincenzo Orsatti, direttore sanitario della
Asl Lanciano Vasto Chieti, da Francesco Venneri (risk manager
dell’Azienda Usl Toscana centro) e Adele Rulli (già direttore del
servizio Qualità di Chieti).
Anche quest’anno un premio speciale è
stato assegnato da una Giuria composta dai rappresentanti delle
associazioni di volontariato, che hanno scelto il progetto “Arte e
musicoterapia” di Roberta Mininni e Luca Raimondi con il quale il Day
hospital oncologico di Vasto, diretto da Nicola D’Ostilio, ha
sollecitato la sfera emotiva dei pazienti, suscitando sentimenti e
pensieri positivi mentre fanno la chemioterapia.
Una menzione
speciale è stata riservata alla Radioterapia di Chieti, diretta da
Domenico Genovesi, per l’interesse continuo nei confronti delle
tematiche dedicate alla qualità e sicurezza delle cure, verso cui si è
sempre dimostrata altamente propositiva e attiva.
«In sanità – ha
spiegato il direttore generale della Asl Lanciano Vasto Chieti, Pasquale
Flacco – il rischio ‘zero’ non esiste. L’importante è attivare le
procedure corrette e gli strumenti, come gli audit, per gestire gli
eventi avversi ed evitare che si ripetano».
E’ intervenuto anche
l’assessore regionale alla Programmazione sanitaria, Silvio Paolucci, il
quale ha tracciato un bilancio degli ultimi cinque anni di sanità in
Abruzzo, invitando gli stessi cittadini e operatori a «confrontarsi su
questo settore tenendo presente la sua complessità, evitando
semplificazioni e banalizzazioni, come si cerca di fare anche al
‘Quality & safety day’». Ha ricordato che al termine di questi
cinque anni viene consegnata «una sanità senza alcun debito, a
differenza del recente passato che spesso si dimentica», con un
miglioramento dei livelli essenziali di assistenza e la conclusione del
blocco del turn over: «Per il prossimo triennio abbiamo potuto inserire
come Regione 18 milioni di euro per il personale e 24 milioni di euro
per la medicina del territorio», ha aggiunto l’assessore, rivendicando
un confronto continuo con gli operatori, grazie anche alla dimensioni
contenuta dell’Abruzzo, che non è pensabile in Regioni di dimensioni
maggiori.
Un attestato è stato consegnato a tutte le unità operative
che hanno proposto progetti per il Quality & safety day. Tra questi,
erano stati selezionati per la fase finale undici progetti, compresi
quelli proposti dalla Clinica pediatrica di Chieti, dalla Fondazione
Papa Paolo VI onlus di Chieti, dall’unità operativa Governo delle liste
d’attesa e sistemi di prenotazione, dalla Neonatologia e dall’Ostetricia
e ginecologia di Chieti, dall’Endoscopia chirurgica di Ortona, dal
Centro salute mentale di Chieti.