Pudu Robotics ha annunciato il rilascio di Puductor2, un robot tecnologico dedicato alla lotta alla pandemia. Questo prodotto intelligente, di recente progettazione, presenta due modalità di sanificazione: tramite vapore ultra-secco e tramite raggi ultravioletti di tipo UV-C. Offre capacità di movimento ad ampio raggio e di rilevazione della distanza, una notevole precisione negli spostamenti e una forte adattabilità agli ambienti. Puductor2 espande ulteriormente la portata delle applicazioni possibili migliorando al contempo le funzionalità di disinfezione e di eliminazione dei microrganismi, e può quindi essere utilizzato in strutture governative e sanitarie, scuole, sale d’attesa, aeroporti, metropolitane, banche e altri luoghi pubblici.
Secondo quanto riferito dalla BBC, il coronavirus ha fatto ritorno nei paesi europei a partire dalla fine di ottobre e, in 10 giorni, i casi confermati complessivi nei 53 stati membri dell’Organizzazione Mondiale della Sanità – regione europea sono passati da 6 milioni a oltre 7 milioni.
Sullo sfondo della pandemia, per combattere questa nuova battaglia senza causare contraccolpi sull’economia, i paesi europei hanno adottato metodi come la limitazione del numero di raduni, il coprifuoco serale e il lockdown. In realtà, nulla riesce a garantire un miglior controllo sul virus. Alcuni esperti suggeriscono che l’Europa e gli Stati Uniti potrebbero imparare dagli approcci cinesi in materia di anti-pandemia, e adottarli, cioè implementare misure anti-Covid basate sulla tecnologia. Ad esempio, negli ospedali e nei luoghi attrezzati per la quarantena di Wuhan, la città cinese che ha visto i casi più gravi all’inizio del 2020, sono stati utilizzati robot intelligenti per la disinfezione delle aree colpite e per la consegna giornaliera dei generi di prima necessità ai pazienti, come alimenti, bevande, farmaci e altre forniture. In caso di gravi carenze di personale medico e di medicinali, il contributo dei robot alla lotta contro questa malattia non si limiterebbe a migliorare l’efficienza operativa e a ridurre le perdite in termini di forniture mediche, ma ridurrebbe in modo sostanziale anche il contatto tra gli addetti, rallentando così la diffusione del virus.
Tra i robot tecnici utilizzati nella lotta contro la pandemia, il più diffuso è “Pudubot”, prodotto dalla cinese Pudu Robotics. L’azienda, che ha sede a Shenzhen, la capitale tecnologica del colosso asiatico, è una realtà cinese high-tech nota per le attività di R&D, progettazione, produzione e vendita di robot dedicati ai servizi commerciali. Le sue soluzioni “Pudubot”, “Bellabot” e “Holabot” per i servizi di consegna si sono ampiamente affermate nell’industria del catering, anche grazie alla riuscita cooperazione con giganti cinesi del settore come Haidilao. Come valido aiuto nella lotta contro la pandemia, il robot sanificante con vapore ultra-secco Puductor, sviluppato e prodotto da Pudu Robotics, è diffusamente utilizzato per la disinfezione di hotel, ristoranti, aeroporti, strutture sanitarie, ambienti governativi e altro ancora, in tutto il mondo. Puductor adotta la tecnologia di sanificazione a vapore ultra-secco, in grado di catturare i micro-organismi nocivi nell’aria e di disinfettare ed eliminare rapidamente batteri e virus, come il COVID-19, che attualmente sta imperversando, con un tasso di disinfezione pari al 99,99%.