Pubblicato il primo bilancio sociale della Fondazione OneSight EssilorLuxottica Italia
Nel suo primo anno di attività la Fondazione OneSight EssilorLuxottica Italia ha raggiunto 11 città italiane grazie alle sue iniziative di salute visiva pubblica con oltre 400 professionisti della visione coinvolti, oltre 400 i volontari EssilorLuxottica a supporto, più di 8.000 persone fragili visitate e quasi 18.000 occhiali donati.
La Fondazione OneSight EssilorLuxottica Italia ha presentato il Bilancio sociale 2023, un’occasione per fare il punto sulle numerose iniziative di assistenza ai più fragili portate avanti sinora – in collaborazione con una fitta rete di partner e associazioni attive sul territorio in diverse parti d’Italia – e lanciare nuove sfide in ambito filantropico e di salute visiva per il futuro. La presentazione è avvenuta presso l’Ergife Palace Hotel di Roma con interventi di Andrea Rendina, Segretario Generale della Fondazione, di Teresio Avitabile, Professore Ordinario di Malattie dell’apparato visivo e Direttore della Clinica Oculistica dell’Università di Catania e Presidente della Società italiana di Scienze Oftalmologiche SISO e di Lucio Buratto, Presidente Comitato Scientifico della Fondazione.
“Il Bilancio Sociale della Fondazione OneSight EssilorLuxottica Italia rappresenta un segno tangibile di impegno e trasparenza e contribuisce a consolidare la missione della Fondazione di servire la comunità nel campo dell’inclusione sociale e della salute della vista” ha spiegato Andrea Rendina, Segretario Generale della OSELF Italia.
La Fondazione OneSight EssilorLuxottica Italia, infatti, dedica le proprie attività alle categorie di persone più bisognose, come senza tetto, rifugiati, persone in difficoltà economica e in stato di povertà, affinché l’accesso alle cure non sia esclusivo, così da concretizzarela mission del Gruppo EssilorLuxottica: aiutare le persone, ovunque nel mondo, a “vedere meglio e vivere meglio”.
L’opera della Fondazione si è concretizzata nel 2023 con visite oculistiche e donazione di occhiali a persone fragili, attraverso le numerose iniziative sociosanitarie e filantropiche che ha portato avanti e che stanno proseguendo anche nel 2024, raggiungendo obiettivi particolarmente ambiziosi assieme a più di 40 associazioni e 420 professionisti della visione.
Fondamentali le “Giornate della Vista”, un percorso itinerante di cliniche che ha creato una solida rete di collaborazioni, coinvolgendo in maniera trasversale diverse realtà: associazioni benefiche locali, medici oculisti, ortottisti, ottici, amministrazioni locali e i volontari del Gruppo EssilorLuxottica.
Le Giornate della Vista, da gennaio a dicembre del 2023, hanno fatto tappa in ben 11 città italiane, da nord a sud: Roma, Napoli, Bari, Pescara, Genova, Torino, Parma, Catania, Milano, Belluno, Verona.
Nel 2024 l’iniziativa prosegue il suo itinerario a Catanzaro, Firenze, Trieste, Torino, Pescara, Cagliari, Palermo e di nuovo Milano, Belluno e Roma.
Le Giornate della vista sono patrocinate dalla Presidenza della Camera dei Deputati e dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Il progetto speciale “Ci vediamo a Corviale”, realizzato con IAPB Italia Onlus – Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità, in collaborazione con Sapienza Università di Roma – Policlinico Umberto I, Università Tor Vergata – Policlinico Tor Vergata e IRCCS Fondazione G.B. Bietti, ha avviato in uno dei quartieri periferici di Roma un ampio e innovativo progetto che si pone l’ambizioso obiettivo di rendere libere da problemi visivi aree urbane particolarmente disagiate.
Complessivamente sono state visitate 1.451 persone. Sono stati donati 1.076 occhiali da vista a 1.009 persone. Sono state individuate 333 patologie oculari grazie all’attività di 20 oculisti ed ortottisti coinvolti.
Con le Giornate della Vista e il progetto Ci vediamo a Corviale sono stati garantiti oltre 150 giornate di attività su tutto il territorio nazionale. Ciò ha consentito di effettuare oltre 8.400 screening, individuare quasi 1.800 persone con patologie oculari e offrire a oltre 14.200 persone svantaggiate occhiali da vista cui, per ragioni diverse, avevano fino a quel momento dovuto rinunciare.
La Fondazione OneSight EssilorLuxottica Italia ha, inoltre, realizzato all’interno dell’hub ospedaliero del San Gallicano a Roma, gestito dalla Comunità di Sant’Egidio, il primo centro oculistico permanente dedicato a persone in stato di indigenza. Nei primi tre mesi di attività sono state visitate 135 persone e donati 93 paia di occhiali.
Tra le attività filantropiche del 2023, inoltre, va menzionato il programma col quale sono stati donati 9.100 occhiali da vista e da sole ad associazioni che svolgono un’importante opera di assistenza a favore di persone bisognose, adulti e bambini, italiani o stranieri, anche all’interno degli istituti di pena.
Sempre nel 2023, in collaborazione con FISPIC Federazione Italiana Sport Paralimpici per Ipovedenti e Ciechi, la Fondazione OneSight EssilorLuxottica Italia ha attuato il programma Judo Academy: una sinergia virtuosa rivolta alle persone vulnerabili, che si è tradotta nell’opportunità di praticare sport nonostante la cecità o gravi problemi visivi, offrendo, nello stesso tempo, un percorso di salute e benessere individuale e inclusione sociale. Il programma ha toccato 3 città italiane: Torino, Milano e Belluno, dove si sono svolti raduni sportivi per atleti professionisti mirati alla preparazione delle Paralimpiadi 2024 e Academy dimostrative aperte a tutte le persone ipovedenti e cieche che desideravano avvicinarsi al mondo del Judo. Grazie a questa iniziativa, anche in situazioni in cui è molto difficile migliorare le condizioni visive fortemente compromesse delle persone, la Fondazione OneSight EssilorLuxottica Italia si impegna comunque nel contribuire a migliorarne l’integrazione sociale e quindi la vita stessa attraverso l’attività sportiva.
“Il capitolo italiano della OneSight EssilorLuxottica Foundation è quindi più che mai avviato a fare la sua parte per risolvere il problema dei difetti visivi curabili entro una generazione, entro il 2050” conclude il Segretario Generale della Fondazione Andrea Rendina.