Si allarga alla chirurgia generale l’impiego della tecnica robotica. Dopo gli interventi che hanno riguardato l’ambito della specialistica di urologia, nell’ASL Tc è stato eseguito il primo intervento di chirurgia addominale con il sistema robot -assistito, effettuato nelle sale operatorie dell’ospedale di Prato 

L’intervento è stato effettuato su un paziente affetto da neoplasia al quale è stato asportato il colon destro. La tecnica innovativa permette manovre di massima precisione con visione tridimensionale. La piattaforma è costituita da un carrello paziente dotato di quattro bracci per sostenere gli strumenti, una consolle ed un carrello visione con sistemi di processamento delle immagini.

L’equipe al lavoro in sala operatoria ha coinvolto i chirurghi: Stefano Cantafio, direttore di Chirurgia Generale del Santo Stefano, Massimo Calistri, direttore ff della Chirurgia Generale di Empoli, il dottor Miranda Egidio, chirurgo dell’Azienda Ospedaliera Universitaria di Siena ed esperto di tecnica robotica, in collaborazione con il team di anestesia e rianimazione e personale infermieristico del blocco operatorio.

L’utilizzo della metodica robot-assistita, rispetto all’intervento con tecniche chirurgiche classiche consente molteplici vantaggi per il paziente: riduzione dei giorni di degenza ospedaliera,del rischio di infezioni e del dolore post operatorio oltre ad una più rapida ripresa delle attività quotidiane.

Il paziente ha avuto un eccellente decorso post operatorio ed è stato dimesso in quinta giornata.

La nuova sofisticata piattaforma per la chirurgia robotica è stata collocata al Santo Stefano di Prato, ospedale baricentrico all’interno della rete ospedaliera dell’Asl Toscana centro, per un periodo di prova visione ed è a disposizione di tutti i professionisti del Dipartimento Chirurgico Aziendale. Il robot è stato impiegato per interventi urologici e di chirurgia generale, il prossimo step sarà quello degli interventi di otorinolaringoiatria.

“La possibilità di utilizzare la tecnologia robotica anche in chirurgia generale – ha detto il dottor Sandro Giannessi, direttore Area Chirurgica aziendale ,- rappresenta una grande opportunità per i professionisti e per i cittadini della nostra Azienda. L’investimento tecnologico e l’integrazione tra chirurghi dei vari ospedali si inseriscono nella ricerca continua della eccellenza nella ASL Toscana Centro. Ringrazio il dottor Cantafio e il dottoe Calistri per aver collaborato nell’avvio del progetto che porterà certamente a risultati importanti in interventi complessi”