Plasma iperimmune: pubblicato lo studio del Poma
È stato pubblicato recentemente sulla prestigiosa rivista internazionale “Life” lo studio che ha raccolto i dati di 405 pazienti ricoverati a Mantova per Covid-19 e trattati con il plasma iperimmune fra l’aprile 2020 e l’aprile 2021. Lo studio, dedicato alla memoria di Giuseppe De Donno porta la firma di ben 85 professionisti di ASST. A testimonianza del coinvolgimento corale di tutta l’azienda in questo progetto.
La pubblicazione conferma la sicurezza della plasmaterapia, con una bassa incidenza di reazioni alla trasfusione e una ridotta mortalità.
In questo studio sono stati inoltre analizzati i fattori legati a una migliore risposta all’immunoterapia con plasma iperimmune: un’età dei pazienti inferiore ai 68 anni e un trattamento precoce con plasma ricco di anticorpi neutralizzanti erano collegati a una prognosi migliore.
“Sono estremamente orgoglioso e soddisfatto per la pubblicazione di questo studio – commenta Massimo Franchini, direttore del Servizio Trasfusionale dell’ASST di Mantova e principal investigator dello studio – che conferma i dati di efficacia e sicurezza del plasma iperimmune osservati nel Registro della Regione Veneto”.
La casistica di Mantova è imponente, tra le principali a livello europeo: “Questi numeri dimostrano che la strada terapeutica intrapresa dai professionisti del Poma, in un momento storico caratterizzato dalla mancanza di terapie efficaci contro il Covid-19, è stata quella giusta e ha permesso di curare in maniera efficace centinaia di mantovani”.