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Philips rende reale l’accesso alle cure e alla telemedicina personalizzata per le comunità locali con Virtual Care Station

Royal Philips ha annunciato il lancio di Virtual Care Station, un ambiente di telemedicina che fornisce servizi di assistenza virtuale in comode sedi di quartiere come negozi, biblioteche, municipi e università. La soluzione basata su pod collega fornitori e reti assicurative, consentendo agli operatori sanitari e ai pazienti di avere una scelta di assistenza locale e basata sulla comunità. Che si tratti di aree rurali o urbane scarsamente servite, Virtual Care Station aiuta a raggiungere l’obiettivo quadruplo fornendo ai pazienti l’accesso a cure virtuali faccia a faccia ed è progettato per aiutare a migliorare i risultati clinici, ridurre i costi e aumentare la soddisfazione del paziente e del personale. Virtual Care Station si basa sulla tecnologia Philips sviluppata per il programma ATLAS, creato per soddisfare le esigenze sanitarie dei veterani statunitensi.

Prima della pandemia COVID-19, le tendenze mostravano un interesse crescente per l’uso dei servizi di telemedicina sia da parte degli operatori sanitari che dei pazienti. Tuttavia, i recenti cambiamenti politici durante la pandemia hanno ridotto le barriere all’accesso alla telemedicina e hanno promosso l’uso della telemedicina come mezzo per fornire cure acute, croniche, primarie e specialistiche. Sebbene le soluzioni di telemedicina domiciliare siano un’opzione conveniente, molti pazienti non hanno accesso a un accesso Internet affidabile o ai dispositivi digitali necessari per la telemedicina. Inoltre, i pazienti potrebbero non avere la privacy di cui hanno bisogno per conversazioni cliniche sensibili a casa, rendendo la Virtual Care Station un’opzione tempestiva.

Philips ha creato la Virtual Care Station con le informazioni di pazienti, medici e operatori sanitari per offrire ai pazienti la comodità e la cura di una tradizionale visita faccia a faccia. La stazione di telemedicina è dotata di telecamera, illuminazione e altoparlanti, tutti progettati specificamente per fornire al medico e al paziente il controllo per produrre una visione di alta qualità del paziente e della sua specifica area di interesse. Inoltre, la Virtual Care Station presenta un design accurato, che include spazio sufficiente per soddisfare le esigenze di un paziente su una sedia a rotelle o con un cane di servizio. Gli usi di Virtual Care Station possono essere estesi in futuro con diverse funzionalità, come l’odontoiatria tele, e nuove tecnologie che limitano ulteriormente i punti di contatto come il monitoraggio senza contatto. Offre inoltre la possibilità di integrare le visite con dispositivi di monitoraggio remoto dei pazienti a casa, consentendo ai team di assistenza di monitorare la salute dei pazienti tra le visite.

Oggi, le opzioni di telemedicina hanno il potenziale per aiutare a ridurre la pressione dei sistemi sanitari che sono sovraccaricati dal COVID-19. Secondo il CDC, sono necessari cambiamenti nel modo in cui viene fornita l’assistenza sanitaria durante questa pandemia per ridurre l’esposizione del personale alle persone malate, preservare i dispositivi di protezione individuale e ridurre al minimo l’impatto dei picchi di pazienti sulle strutture. I sistemi sanitari hanno dovuto adattare il modo in cui selezionano, valutano e assistono i pazienti utilizzando metodi che non si basano su servizi di persona. I servizi di telemedicina aiutano a fornire le cure necessarie ai pazienti riducendo al minimo il rischio di trasmissione del COVID-19 al personale sanitario e ai pazienti.

“Espandendo la nostra soluzione di telemedicina, speriamo di offrire ai fornitori un’opzione per impegnarsi nella salute della popolazione e supportare i pazienti più vicini a casa in contesti a basso costo che possono portare al potenziale per più visite di follow-up e l’opportunità per i medici di identificarsi a -rischia i pazienti prima e gestisci le escalation della salute”, ha affermato Vitor Rocha, Chief Market Leader per Philips North America. “Non solo significa la comodità di tempi di guida più brevi per i pazienti, ma potrebbe significare migliori risultati di salute e un ambiente più sicuro per i fornitori, poiché le persone traggono vantaggio dall’ottenere le cure di qualità di cui hanno bisogno nel posto giusto al momento giusto.”

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