Paglieri sostiene la ricerca scientifica al fianco di Fondazione Umberto Veronesi ETS
Paglieri e Fondazione Umberto Veronesi ETS hanno in comune la condivisione di un valore fondamentale: il benessere e soprattutto la salute delle persone. Per rafforzare questo legame, l’Azienda ha deciso di finanziare una borsa di ricerca sul cancro al seno, confermando il proprio impegno nella promozione di attività con un impatto positivo sulla comunità. Questo sostegno si inserisce in un contesto più ampio di progetti e iniziative promosse dal Gruppo per promuovere il benessere sociale ed economico.
All’annuale cerimonia dedicata ai finanziamenti alla ricerca di Fondazione Veronesi, tenutasi presso l’Università degli Studi di Milano, la CEO Debora Paglieri ha premiato la ricercatrice Stefania Farina consegnando una borsa di ricerca grazie alla quale la dott.ssa Farina porterà avanti un progetto di ricerca scientifica volto a studiare il potenziale ruolo di LRRK2 nello sviluppo del cancro al seno per migliorare la diagnosi ed identificare nuovi bersagli terapeutici.
“La nostra Azienda sostiene con grande convinzione le attività e la ricerca di Fondazione Umberto Veronesi ETS, con la quale condivide a pieno i valori e gli obiettivi” – commenta Debora Paglieri, CEO di Paglieri SpA.
“Oggi siamo orgogliosi di affermare il nostro impegno a sostegno della ricerca sul cancro al seno collaborando con Fondazione Veronesi. La decisione di supportare questa causa riflette la nostra profonda convinzione che il benessere non sia solo un diritto individuale, ma una responsabilità collettiva. Ogni contributo alla ricerca sul cancro al seno è un passo verso la scoperta di cure più efficaci, diagnosi più precoci e, soprattutto, di speranza per coloro che combattono questo male. Con questa iniziativa, vogliamo trasmettere un messaggio chiaro: il benessere è un valore condiviso, e ognuno di noi ha il potere di fare la differenza.”
“Da più di vent’anni Fondazione finanzia la ricerca scientifica oncologica, con un’attenzione particolare sui tumori femminili tipicamente, come quello del seno. Grazie al prezioso sostegno di Paglieri SpA potremo continuare questo nostro impegno per trovare soluzioni di cura sempre più efficaci per le pazienti di oggi e di domani “- afferma Monica Ramaioli, Direttore Generale di Fondazione Umberto Veronesi ETS.
La Dottoressa Stefania Farina, di 34 anni, svilupperà il progetto presso l’Università degli Studi dell’Aquila analizzando il ruolo del gene LRRK2. Molteplici evidenze indicano infatti una correlazione inversa tra le malattie oncologiche e quelle neurodegenerative: le persone guarite da tumori, ad esempio, hanno meno possibilità di sviluppare patologie come il morbo di Parkinson. Un’eccezione a questa regola è rappresentata da persone che portano mutazioni nel gene LRRK2, le quali hanno maggiori probabilità di sviluppare sia il morbo di Parkinson che diversi tipi di tumore, incluso il cancro al seno.
L’obiettivo del progetto è quello di comprendere come mutazioni a carico di LRRK2 possano direttamente influenzare l’insorgenza e il decorso del cancro al seno, fornendo così nuovi strumenti per la diagnosi precoce della malattia e nuovi bersagli terapeutici per trattamenti mirati ed efficaci.