Aon presenterà il 3 maggio a Roma, presso il Ministero della Salute, la prima edizione dell’Osservatorio Aon Rischi in Sanità – Healthcare Claims Trends, frutto dell’expertise pluriennale maturata dal Gruppo a supporto delle Aziende Sanitarie, sia pubbliche che private.

Aon ha costruito negli anni un database nazionale che raccoglie quasi 50.000 sinistri gestiti direttamente, a partire dai quali è stato identificato un campione di circa 28.000 sinistri relativi al decennio 2012-2021, che permette un’analisi approfondita dei trend del settore.

Il report sarà illustrato nell’incontro organizzato da Aon e moderato da Luca Franzi, Presidente Esecutivo di Aon Advisory & Solutions S.r.l., al quale parteciperanno Giacomo Travaglino, Presidente presso la terza sezione civile della Corte di Cassazione, Umberto Guidoni, Co-Direttore Generale di ANIA, Enrico Trombetta, Deputy Head of Consulting per l’Italia e il Sud-Est Europa di Aon, e Cristina Acerbis, Responsabile Sinistri – Healthcare Division di Aon.

La presentazione dello studio presso il Ministero rappresenta un’importante occasione di confronto a livello nazionale, a cui seguiranno workshop locali per approfondire le diverse peculiarità territoriali.

L’obiettivo è duplice: da un lato evidenziare i risultati delle iniziative messe in atto nel tempo dal Sistema Sanitario per la gestione del rischio clinico, fornendo degli spunti di riflessione per le evoluzioni future del Sistema stesso; dall’altro stimolare un confronto costruttivo che potrà portare un punto di vista nuovo alla realizzazione delle prossime edizioni dell’Osservatorio.

L’Osservatorio Aon Rischi in Sanità – Healthcare Claims Trends darà inoltre la possibilità a ciascuna struttura sanitaria di confrontare i propri dati sull’andamento dei sinistri con i rispettivi comparable contenuti nel Report, e di ottenere una prima indicazione sul livello di maturità in ambito Risk Management rispetto ai dati medi nazionali.

La ricerca ha analizzato le richieste di risarcimento danni pervenute presso strutture sanitarie pubbliche e private clienti di Aon, nell’ambito della Responsabilità Civile Terzi/Operatore relativamente al rischio clinico, rischio lavoratore, rischio struttura e ai danni accidentali.

Nei 10 anni esaminati, il costo totale dei sinistri ha raggiunto 1,4 miliardi di euro, di cui il 32% afferente ai sinistri liquidati e il 68% a quelli riservati.

I sinistri pagati rappresentano il 31% dei sinistri chiusi e il restante 69% è dato da sinistri senza seguito, dato in crescita, sintomo di un apprezzabile miglioramento nel tempo delle attività di gestione del rischio da parte delle strutture supportate da Aon.

I reparti ospedalieri che hanno registrato il numero maggiore di sinistri sono stati quelli di Ortopedia e Traumatologia, seguiti dal Pronto Soccorso e da Ostetricia e Ginecologia. In merito alla tipologia di eventi che hanno generato i maggiori sinistri, i numeri più alti sono stati riscontrati per Errori Chirurgici, Errori Diagnostici e Cadute.

“Siamo molto orgogliosi dell’analisi svolta, che contiene anche un approfondimento per area geografica e per tipologia di struttura. Auspichiamo possa essere un punto di riferimento per le strutture sanitarie, con l’obiettivo di proseguire il percorso di miglioramento nella gestione delle loro prestazioni e garantire non solo una migliore prevenzione dei rischi, ma anche una maggiore tutela dei pazienti”, ha commentato Andrea Parisi, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Aon S.p.A. 

“Il lavoro svolto segna l’inizio di un progetto ambizioso, volto a supportare gli attori del settore nell’individuazione delle scelte strategiche dell’intero l’ecosistema sanitario, mantenendo il dovuto livello di attenzione al monitoraggio del rischio clinico e intraprendendo un percorso di sana trasformazione”, sottolinea Luca Franzi, Presidente esecutivo di Aon Advisory & Solutions S.r.l