L’ospedale di Orvieto è stato dotato di una risonanza magnetica di ultima generazione utile a migliorare la qualità, la sicurezza e l’appropriatezza degli esami diagnostici, in particolare in ambito oncologico e neuroradiologico. Il nuovo strumento, acquistato con un investimento di 900mila euro, è stato inaugurato alla presenza della presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, l’assessore regionale alla Salute, alla Coesione sociale e al Welfare, Luca Barberini, il sindaco di Orvieto, Giuseppe Germani, i vertici della Usl Umbria 2, il vescovo della Diocesi di Orvieto – Todi, monsignor Benedetto Tuzia.

“La nuova risonanza – ha sottolineato la presidente Marini – è un investimento importante per il sistema sanitario regionale nel suo complesso, realizzato grazie all’efficienza della governance finanziaria umbra che consente anche di mantenere costantemente aggiornate le tecnologie a disposizione, permettendo ai professionisti di lavorare in maniera più incisiva e di dare risposte più efficaci ai cittadini”.

“Questo nuovo strumento – ha proseguito – consente di realizzare prestazioni diagnostiche che prima non si potevano fare, permettendo di avere nella rete degli ospedali umbri tecnologie in grado di comunicare e di integrarsi tra loro a beneficio dei pazienti”.

L’acquisto di tecnologie innovative per migliorare la qualità delle prestazioni sanitarie è frutto della grande capacità di programmazione della sanità umbra e consente alla nostra regione di essere sempre ai vertici del sistema sanitario nazionale per qualità ed efficienza”.

Riguardo il presidio ospedaliero di Orvieto, Barberini ha sottolineato che “nel nuovo piano sanitario ne confermeremo il ruolo strategico nella rete dell’emergenza urgenza, che significa anche proseguire la politica degli investimenti per potenziare i servizi a favore dei bisogni di salute cittadini”.

A tale proposito, il direttore generale della Usl Umbria 2, Imolo Fiaschini, ha annunciato che “entro febbraio arriverà ad Orvieto un nuovo strumento radiologico polifunzionale ed è in acquisto una nuova Tac”.

La nuova risonanza magnetica dell’ospedale “Santa Maria della Stella” è una sofisticata macchina di 1.5 tesla di potenza, che si inserisce a pieno titolo nel già nutrito parco tecnologico in dotazione alle strutture ospedaliere umbre.

È considerata “gemella” di quella già utilizzata dall’Azienda ospedaliera di Terni e per le particolari caratteristiche innovative risulta in grado di ridurre i tempi di attesa delle prestazioni, in quanto molto veloce nell’eseguire le sequenze necessarie a una corretta diagnosi, così da soddisfare le richieste del territorio orvietano e di parte di quelle dell’alto Lazio, che fanno riferimento ad Orvieto. Oltre ad eseguire esami diagnostici convenzionali, il nuovo macchinario riveste un ruolo importante sia in ambito oncologico per diagnosi, stadiazione, pianificazione e monitoraggio del trattamento, nonché in ambito neuroradiologico con possibili ripercussioni favorevoli su diagnosi e trattamento degli ictus.