Ospedale di Ivrea: delicato intervento di microchirurgia ricostruttiva della mano su un bimbo di 7 anni
Venerdì 8 maggio è giunto all’Ospedale di Ivrea un piccolo paziente di 7 anni affetto da un grave trauma alla mano sinistra, con importanti lesioni vascolari, nervose e tendinee.
Il bimbo proveniva dall’Ospedale di Domodossola, dove era stato accompagnato in seguito al trauma; previo accordo con i colleghi ortopedici dell’Ospedale di provenienza, il bambino è stato trasferito presso il Presidio Ospedaliero di Ivrea per competenza specialistica nell’ambito del trattamento dei traumi della mano.
All’arrivo il piccolo paziente è stato ricoverato in Pediatria, dove in tempi celeri sono stati eseguiti gli esami di routine pre-operatori, compreso il tampone fast per la ricerca del virus SARS-CoV-2, come previsto da protocollo aziendale. Alle ore 20 circa il bambino è stato trasferito in sala operatoria dove è stato sottoposto a un delicatissimo intervento di microchirurgia ricostruttiva della mano, durato circa quattro ore. L’intervento è stato effettuato dalle dottoresse Federica Bergamin e Francesca Mosetto della struttura di Ortopedia e Traumatologia Ivrea, specializzate nella Chirurgia della Mano, che hanno ricostruito con una tecnica di microchirurgia i vasi, i tendini e i nervi che erano stati danneggiati. Al termine dell’intervento tutte le strutture vascolari, nervose e tendinee sono apparse continenti e integre.
“Sono molto soddisfatto del lavoro svolto dalle Colleghe – riferisce il Direttore dell’Ortopedia e Traumatologia Ivrea, dottor Ugo Scarlato –, che hanno dimostrato competenza e professionalità in un caso davvero delicato. Sono altrettanto soddisfatto dell’ottima collaborazione con i colleghi di Domodossola, che ci hanno coinvolto in quanto l’Ospedale di Ivrea rappresenta un centro di riferimento per la chirurgia della mano, riconosciuto a livello regionale”.
Aggiunge il Direttore Generale dell’ASL TO4, dottor Lorenzo Ardissone: “Grazie a una fattiva sinergia inter e intraziendale e a una rete organizzativa efficiente, pur in questo periodo critico dovuto all’emergenza sanitaria da covid-19 siamo riusciti a trattare in tempi ottimali il piccolo paziente, con elevatissima professionalità e una particolare doverosa attenzione alla relazione interpersonale, considerata la giovane età. Un motivo di orgoglio per la nostra Azienda”.