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Ospedale di Chivasso: in fase di realizzazione un progetto che prevede due nuove TAC

E’ in fase di realizzazione un progetto che prevede due nuove TAC per la Radiologia dell’Ospedale di Chivasso, diretta dalla dottoressa Francesca Bisanti.

“E’ un progetto che ci permette, attraverso l’acquisizione di apparecchiature di ultima generazione con alti livelli di performance clinica e la riorganizzazione dei locali della Radiologia, di massimizzare l’efficacia e l’efficienza del Servizio, anche attraverso la definizione di due percorsi diversi tra gli esami TAC richiesti dal Pronto Soccorso e quelli ambulatoriali. E’ un progetto importante perché la TAC è l’apparecchiatura oggi più utilizzata in diagnostica di urgenza e di elezione”, riferisce il Direttore Generale dell’ASL TO4, dottor Lorenzo Ardissone.

La prima nuova TAC, operativa dal 15 luglio, in questi giorni sarà installata in una sala della Radiologia adiacente al Pronto Soccorso e, a completamento del progetto, sarà prevalentemente dedicata agli utenti provenienti dal Pronto Soccorso stesso. Si tratta di una apparecchiatura Siemens a 64 strati, che sostituisce la TAC 4 strati risalente al 2006. Il costo complessivo, comprensivo di Iva, smontaggio e smaltimento della precedente strumentazione e installazione, è di circa 389.000 euro.
E’ un’apparecchiatura dotata di tutti i software utili per sviluppare attività ordinarie e specialistiche, come la consolidata attività di colonscopia virtuale, e l’avvio di nuove quali la cardio-TAC, che sarà riservata a pazienti con caratteristiche idonee al profilo della nuova macchina.

“Oltre a essere in grado di fornire al radiologo più elementi utili per l’accuratezza diagnostica – spiega la dottoressa Francesca Bisanti –, l’impiego della nuova TAC permette notevoli vantaggi anche per gli utenti, in termini di durata molto più breve degli esami e di considerevole riduzione della dose di radiazioni somministrata”.

Verso la fine dell’anno, poi, saranno completati i lavori e posizionata la seconda TAC. Un’apparecchiatura Siemens all’avanguardia a 128 strati, che sostituirà la TAC 64 strati inaugurata nell’anno 2008 e che è costata complessivamente circa 463.000 euro. Questa seconda TAC sarà posizionata all’interno della Radiologia, nei locali adiacenti alla Risonanza magnetica, mentre ora è collocata in una sala distante dal Servizio, e sarà dedicata prevalentemente agli utenti ambulatoriali e ai pazienti affetti da patologia oncologica.

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