L’Ospedale Santi Giovanni e Paolo di Venezia potenzia la propria offerta in tema di indagini di altissima qualità: può infatti contare su un nuovo angiografo di ultima generazione donato all’Ulss 3 dagli Amici del Cuore di Venezia. L’apparecchiatura radiologica, del valore di 540mila euro, è stata presentata presso l’Emodinamica del presidio lagunare, presente l’Assessore alla Sanità della Regione Veneto.

«Si tratta della prima macchina in Veneto con queste caratteristiche – ha spiegato il direttore della Cardiologia, Giuseppe Grassi -, alla base c’è l’intelligenza artificiale che ci permette di ‘matchare’ Tac e risonanze con radiografie estemporanee, per fare una valutazione completa del paziente. I medici possono ‘navigare’ all’interno dei vasi sanguigni e trovare situazioni patologiche, come l’eventuale ostruzione delle coronarie. Possiamo trattare, – ha aggiunto – arti, aorte, vasi carotidei, prolungando anche la vita delle fistole arterovenose».

Il nuovo angiografo segna un netto passo avanti rispetto ai modelli precedenti, «perché permette di esporre a minori radiazioni il paziente che deve effettuare l’indagine e l’operatore sanitario, un quarto rispetto al passato», ha concluso il direttore generale dell’Azienda sanitaria, Edgardo Contato.