Sarà operativo da martedì 17 dicembre, il nuovo Pronto Soccorso dell’Ospedale di Faenza. I locali diventano infatti operativi dopo poche settimane dalla inaugurazione dello scorso 9 novembre, al termine del completamento di alcuni ultimi aspetti organizzativi e, conseguentemente, entreranno in funzione i nuovi percorsi di accesso sia per quanto riguarda il traffico pedonale, sia per quanto riguarda i mezzi di soccorso, che accederanno dalla camera calda attraverso una corsia dedicata. Naturalmente sul posto è stata collocata una apposita e dedicata segnaletica per agevolare gli utenti. Fino al momento della completa operatività poche settimane dopo l’inaugurazione, gli spazi esterni al pronto soccorso sono stati mantenuti transennati e protetti per evitare accessi di soggetti non autorizzati e per non indurre confusione nell’utenza.

I lavori per il nuovo Pronto Soccorso hanno riguardato complessivi 2.962 metri quadri coperti e 7.780 metri quadri si spazi esterni. Il reparto dispone di 17 medici più il primario, 37 infermieri e 19 oss più 2 coordinatori infermieristici. L’equipe medica, stabile nel tempo, è composta di professionisti con elevata esperienza professionale in particolare nella gestione del paziente critico; l’equipe infermieristica si contraddistingue per essere giovane e motivata.

Presenta un’ampia e luminosa sala d’aspetto per pazienti che accedono autonomamente deambulanti, di più facile controllo e visione da parte del personale del triage. E’ stata prevista poi una parte separata dedicata ai bambini e per i loro accompagnatori. Inoltre, ampia comoda e luminosa zona retro triage dedicata all’attesa dei pazienti barellati che accedono in ambulanza dalla camera calda. Presenta anche un’apposita area di ristoro nella sala d’attesa.

All’interno, 6 ambulatori comunicanti attrezzati per gestire i pazienti ad alta/media complessità monitor/defibrillatori/ elettrocardiografo, aspiratore ossigeno ecografo. Sala radiologica presente in Pronto Soccorso con una nuova attrezzatura digitale diretta, che permette in stretta prossimità con gli ambulatori, la shock room e la camera calda, di effettuare tutta la radiologia standard in sicurezza senza spostare il paziente e con un risparmio di dose del 30%.

Presente anche un’ampia zona di osservazione temporanea attrezzata con monitor per il monitoraggio dei pazienti più critici dopo la visita ed il trattamento negli ambulatori. I pazienti possono effettuarvi la terapia, procedere con l’iter diagnostico ed attendere l’esito degli accertamenti per essere poi dimessi o ricoverati. Rapido collegamento con la Radiologia per la diagnostica maggiore se necessaria, con la Terapia Intensiva polivalente e con la Medicina d’urgenza, con forte integrazione dei professionisti coinvolti nella gestione del paziente critico.

Saranno potenziati i percorsi fast track ed i percorsi già in essere dedicati a particolari problematiche con separazione dei flussi dei pazienti, maggior chiarezza nel percorso e riservatezza

La zona di visita e di osservazione sarà separata dalla zona  sala di attesa permettendo una  maggior riservatezza e tranquillità ai pazienti e miglior qualità del lavoro per gli operatori.

Saranno migliorati anche i percorsi verso i reparti di degenza nell’ottica delle indicazioni della Delibera regionale 2019 sull’accesso in emergenza.

Sarà potenziato anche il personale in particolare nella fascia notturna.